domenica 6 marzo 2016

LaFarina.News - Fuori il "Mani pulite" e prossimi eventi

Cosa dire di questi giorni del La Farina? Tutto sembra percorrere la regolarità quasi ciclicamente, in maniera altrettanto alienante. Un episodio, però, si è imposto durante la recente assemblea d'istituto, avvenuta lunedì scorso. Discussioni, accuse e 'giustificazioni' sono state al centro della suddetta occasione per un motivo tanto banale quanto ben poco biasimabile, ossia la ripercussione, e la conseguente divisione, dei soldi guadagnati alla festa d'istituto di fine febbraio tra 4 dei 5 organizzatori. Uno fra questi, però, non ha accetto la decisione del resto del gruppo, versando come da stabilito la quota nelle casse del comitato studentesco; inoltre ha da subito posto sotto capo d'accusa la scelta di non aver 'rispettato' l'accordo di devolvere ogni cifra in esubero. Durante l'assemblea, dunque, è avvenuto un effettivo -e grottesco- botta e risposta tra organizzatori e studenti, molti dei quali avevano anche partecipato alla festa. Tra chi si è "difeso" giustificando il guadagno (non certamente esoso) come una ricompensa per il lavoro svolto e chi ha generalizzato con il sempre encomiabile <<Tanto lo fanno tutti>>, sembra essere emersa l'idea di considerare quei soldi come un fondo di partenza per le prossime feste d'istituto. Che sia una proposta accettabile o un compromesso per evitare altre situazioni turbolente, resta comunque singolare pensare che vi sia un fondo monetario di feste d'istituto per organizzarne altrettante quando, magari, potrebbero essere impegnati in esigenze maggiori, che spesso prevedono il solito contributo da parte degli stessi studenti.

Si guarda, però, al futuro imminente, con due eventi di diversa portata, ossia lo Sport Day, da una parte, e l'assemblea sulla liberazione della donna dall'altra. Del primo si è notato come una proposta degli studenti, organizzata dunque da questi stessi, sia diventata di dominio e di priorità della scuola stessa. Resta lodevole il "lasciapassare" della dirigenza per venerdì 11 di mattina, che quindi verrà menzionato come regolare giorno scolastico. Non può però non emergere un malcontento generale nell'osservare come manchino, o siano stati rimossi, alcuni sport senza un precedente preavviso e come l'organizzazione sia stata molto limitata ai fautori dell'evento, oltre alla richiesta (obbligatoria) di versare 5 euro per la t-shirt 'ad hoc'. Lo Sport Day si svolgerà, come già detto, venerdì 11 in orario scolastico presso il centro sportivo dell'Università di Messina. 

Tre giorni prima, l'8 marzo, invece, vi sarà la già citata assemblea sulla liberazione della donna, organizzata dal Comitato studentesco "Sempre in Lotta". Riportiamo integralmente il testo contenente la tematica su cui verterà l'assemblea: È vero che la donna si è liberata dalla subordinazione al maschio?In realtà, il padre, il fratello, il marito, il fidanzato, il collega dell'altro sesso continuano ad esercitare sulla donna un potere economico, morale, sociale e sessuale. Certo, molto è stato fatto, ma non possiamo ingannarci: molto resta da fare. Tuttavia, le politiche di austerity, che rispondono alle esigenze di banche e multinazionali, stanno smantellando pezzo a pezzo tutte le conquiste fatte dalle lavoratrici e dai lavoratori sul posto di lavoro, di studio, come tra le quattro mura di casa. Dobbiamo allora chiederci: possiamo davvero aspettarci da un sistema che produce violenza e miseria in tutto il mondo l'emancipazione della donna, o è necessario imboccare una via rivoluzionaria? Discutiamone insieme!

Con questo è tutto, alla prossima!

Alessandro Triolo

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