lunedì 17 ottobre 2016

Informauro-Assemblea di Istituto al Maurolico

Si è svolta questa mattina l’assemblea di Istituto del Liceo Classico Maurolico, indetta dai rappresentanti ad interim del nostro Liceo, Claudio Mazzola, Salvatore Varrica e Dario Trimarchi per dare comunicazione agli studenti delle imminenti elezioni studentesche. Per il rinnovo delle cariche di rappresentante di classe si voterà giorno 20. Cresce l’attesa per le elezioni dei rappresentanti degli studenti per Istituto, Garanzia e Consulta, di cui ancora però non si conosce il giorno esatto di svolgimento. Tuttavia il vero motivo che ha spinto i rappresentanti a indire l’assemblea, forse più delle stesse elezioni che, come sappiamo, costituiscono uno dei momenti più seguiti in ambito scolastico, è stato quello relativo all’annosa questione Maurolico-Seguenza. La mancanza di aule al Liceo Scientifico ha infatti portato la Città Metropolitana a valutare una parte del nostro Istituto come possibile area in cui ospitare il Seguenza. Tuttavia è ampiamente noto che ciò causerebbe al Maurolico stesso la perdita di numerosi spazi di cui la comunità studentesca usufruisce regolarmente, causando quindi un notevole impoverimento di risorse all’istituto, che ha brillantemente superato il periodo di crisi dovuto alla mancanza di studenti. Purtroppo allo stato dell’arte non si sa effettivamente quale sia la posizione delle Istituzioni in merito. Dopo la forma di protesta attuata dai ragazzi del Seguenza che, non dobbiamo dimenticare, hanno il sacrosanto diritto allo studio, esattamente come noi, ancora non si hanno certezze in merito. Al momento si attende il responso dell’ultimo sopralluogo effettuato dal tecnico della Città Metropolitana. Auspichiamo che finalmente possa essere messa la parola “fine” a una questione che da troppo tempo si protrae e che purtroppo divide e non unisce gli studenti messinesi. Si attende perciò una risposta definitiva da chi di competenza nel nome del diritto allo studio da parte di tutti.


Vittorio Tumeo

giovedì 13 ottobre 2016

Wikimede-Prototipo di scuola perfetta? E' possibile realizzarlo?

Riformare il sistema scolastico italiano è sempre stato un tabù per il governo nonostante sia chiaro a tutti che esso necessiti di essere adeguato alle nuove esigenze del terzo millennio e alla riduzione della disparità fra cultura statica, appresa all’interno degli istituti formativi, e cultura dinamica che caratterizza un individuo realmente incluso nei contesti sociali. Ma nonostante questa pressante esigenza di cambiamento le ultime due riforme, quali riforma Gelmini e l’attuale Buona Scuola di Renzi, non sono riuscite ad adempiere ai bisogni degli studenti e hanno contribuito ad accrescere il muro che divide i giovani e il mondo dell’istruzione.
Lo scopo principale della scuola è quello di coltivare la personalità, l’individualità, il talento di ogni alunno ma al contempo di inserirlo in un contesto sociale. La scuola italiana non sembra mirare a questi obiettivi facendo trasparire le tematiche apprese come un mero dovere invece che come un’opportunità di crescita. La conseguenza è una perdita di motivazione da parte di professori e studenti i quali si servono delle nozioni che imparano solo nelle prove inerenti a tale argomento, questo pone l’Italia infatti in una posizione sotto la media degli altri paesi OCSE ai test PISA con un punteggio di 485 punti contro i 494 di media.
Un esempio di scuola più aperta all’individualità può essere quella inglese che si basa su un sistema flessibile che dà la possibilità agli studenti di prediligere certe materie piuttosto che altre, così come accade in Finlandia dove gli studenti una volta entrati al liceo a 16 anni possono gestirsi l’orario scolastico occupando le ore buche facendo ripetizione con un professore della tale materia.
In riferimento sempre al sistema inglese dove gli studenti restano a scuola durante le ore pomeridiane possiamo aprire una parentesi riguardo la scuola sudcoreana che secondo i test PISA è la più efficiente al mondo ma dove gli studenti arrivano a studiare fino a 21 ore giornaliere, una cifra abnorme che può essere giudicata eccessiva dal nostro punti di vista ma comprensibile tenendo contro che per gli studenti coreani essa rappresenta il fulcro della vita, tant’è che c’è un detto secondo il quale: se dormi 3 ore al giorno potrai riuscire ad entrare in una delle università più prestigiose, se dormi 4 ore al giorno potrai riuscire ad entrare in un’università normale, se dormi 5 ore al giorno, specialmente l’ultimo anno, scordati l’università.
Riguardo la scansione scolastica nella scuola inglese la principale vacanza dura più o meno sei settimane in estate, dalla metà di luglio al primo settembre, solitamente ci sono anche due settimane di vacanza per Natale e Pasqua, più una settimana intera a metà ottobre e metà febbraio; anche in Francia non esistono i tre mesi di vacanza estiva come in Italia, ogni 6-7 settimane di scuola ci sono due settimane di vacanza, con l'obiettivo di ottenere dagli alunni il massimo del rendimento, consentendo così pause più brevi ma più frequenti agli studenti, in modo da non minare troppo la continuità scolastica, al contempo però di concedergli un intervallo di tempo tale da far sedimentare gli argomenti.
Per favorire negli istituti la parità si cerca di sovvenzionare le scuole disagiate, molto penalizzate per l’ambiente sociale in cui si trovano, in paesi come, Svezia il 15% delle risorse di base è utilizzato per una ridistribuzione a favore delle scuole che operano in situazione di difficoltà, con parametri stabiliti e Il sistema scolastico si basa sul principio che tutti dovrebbero avere uguali possibilità indipendentemente dall'appartenenza etnica o dalla zona di residenza o come Corea del Sud, dove non si decide in quale scuola media andare ma il tutto viene determinato da una lotteria che estrae a sorte fra gli studenti dello stesso distretto in quale scuola debba andare l’uno o l’altro.
Nel rapporto tra professori e studenti in Finlandia è impensabile esigere tanta formalità dagli studenti i quali invece nei confronti dei docenti hanno un rapporto paritario e guardano ad essi più come mentori della loro cultura che figure a loro lontane il cui unico scopo è quello di insegnargli inutili nozioni. Parlando sempre di docenti la figura del professore finlandese gode di un elevato riconoscimento sociale rispetto al collega italiano, svolge il suo lavoro con scrupolo, ha una formazione molto articolata, infatti solo chi ha completato gli studi con il massimo dei voti può accedere a questa professione, inoltre chi insegna alla scuola base può anche insegnare all’università. Gli insegnanti sono valutati dagli stessi alunni, dal preside e da una commissione di esperti, il tutto è vissuto con la massima serenità.
Nella scuola Finlandese che è inoltre la migliore d’Europa, non vi sono tre fasi di scuola dell’obbligo ma una sola dai 6 ai 16 anni quindi il passaggio da un anno all’altro è graduale e relativamente omogeneo. Successivamente alla scuola dell’obbligo gli studenti decidono se accedere ad un liceo oppure ad una scuola professionale avendo una scelta molto limitata al contempo però avendo la facoltà di scegliere i corsi da frequentare. Le verifiche in Finlandia sono meno frequenti di quelle italiane e hanno una cadenza semestrale o annuale, inoltre la bocciatura è quasi impensabile.
Dal confronto che si può fare con i paesi con i sistemi scolastici più efficienti al mondo si può evincere che il nostro potrebbe senz’altro essere migliorato in vari punti. Partendo dalla valutazione degli studenti che in stati come la Finlandia si basa su test più rari, in Italia gli studenti sono sottoposti molto frequentemente a verifiche che causano stress e fanno focalizzare i giovani su un argomento solamente in funzione della prova. In questa maniera gli studenti tendono a dimenticare il soggetto dello studio molto velocemente una volta superata la verifica. Un’altra fonte di tensione negli studenti è il carico eccessivo di compiti per casa che limitano il tempo libero a disposizione dei ragazzi che così non possono sviluppare i loro hobby e interessi. Per conciliare lo studio allo sport e alla creatività si potrebbe estendere l’orario scolastico al pomeriggio (come avviene in Inghilterra) utilizzando il tempo in più per corsi di ripetizione (come in Finlandia), club formati da studenti, lezioni di danza, arte o musica e attività sportive, in modo da rendere la scuola un luogo di ritrovo e di divertimento per i ragazzi oltre che di cultura. Il diritto allo studio, in Italia, viene minato dal costo proibitivo dei libri di testo che non vengono rimborsati dallo stato, inoltre si sviluppa il divario tra le scuole che si trovano in quartieri centrali, quindi scuole di serie a, frequentate da ragazzi che hanno più possibilità di essere seguiti dai genitori durante il loro percorso scolastico, e quella locate nei quartieri più periferici, dove a causa dei disagi sociali i ragazzi sono lasciati più soli dalle famiglie, inoltre con la nuova riforma che sfrutta i test invalsi per erogare fondi alle scuole, questo divario aumenterà esponenzialmente. Nonostante il metodo Coreano di formazioni di classi delle scuole medie possa sembrare ambiguo, esso permette di eliminare le differenze di classe sociali tra gli studenti non polarizzando gli ambienti frequentati dagli studenti in base alle classi di censo.
Un altro problema della scuola italiana è la sua struttura.
Alla fine della scuola media i ragazzi italiani di 13 anni sono portati a scegliere in che liceo o istituto professionale vorranno continuare la loro istruzione, questa decisione spesso viene affrontata con poca accuratezza dagli studenti, che trovandosi in un età molto complessa passano dalle schematiche scuole medie e elementari alle scuole superiori che nei loro 30 indirizzi pongono sì un’ampia possibilità di scelta ma aumentano la confusione che si viene a creare in una mente adolescenziali a livelli esponenziali.
Di conseguenza a ciò molto spesso gli studenti si affidano alle famiglie o a raccomandazioni fatte dalle più disparate voci, incorrendo poi successivamente e non di rado in bocciature o cambi di indirizzo. Non sarebbe meglio quindi a questo punto portare la scuola superiore a un età più avanzata, come in Finlandia permettendo agli studenti di amministrarsi autonomamente la loro gestione delle ore?
Molto frequentemente però quando si sente parlare dell’ammodernamento della scuola e degli interventi sopraelencati, esce sempre l’economista di turno che con la classica frase’ e ma c’è la crisi’ cerca di mettersi i paraocchi, essendo inetto al cambiamento e all’evoluzione dell’Italia.
Il problema però non è tanto la quantità di soldi pubblici a disposizione ma il modo in cui essi sono gestiti.
Infatti se si guardano i dati Eurostat si riesce subito a notare che, se si guarda alla percentuale sul Pil, la spesa italiana per l’educazione è al 4,1% a fronte del 4,9% medio Ue, penultima dopo la Romania (3%), contro il 6,6% della Svezia e il 6,4% della Finlandia.
La riforma della Buona scuola
Nonostante le vaste critiche che la riforma ha incontrato, gran parte degli studenti che la bocciano aspramente non la conoscono adeguatamente, ingigantendo così il distacco tra il mondo giovanile e le dinamiche sociali.
La riforma si articola in vari punti che riguardano la componente studentesca e quella dei docenti.
A tal proposito è previsto un piano di 100.000 assunzioni e l’eliminazione dei supplenti, mettendo a disposizione della scuola un tot di docenti che possono anche occuparsi di altri progetti; inoltre il dirigente scolastico non dovrà più attingere alle graduatorie per assumere i docenti ma anzi potrà selezionarli da un albo apposito, inoltre ogni tre anni il contratto degli insegnanti verrà rinnovato qualora il dirigente si avvalesse di tale facoltà. Se un insegnante ricevesse molte proposte da parte di scuole diverse in che modo deciderebbe quale accettare? In base alla fama che gli istituti hanno? Si creerebbero così un corpo di insegnanti più preparato concentrato in determinati istituti.
Il dirigente scolastico diventerà quindi un manager che gestirà la scuola come un’azienda, potrà premiare i docenti assegnandogli una somma di denaro, infatti dal 2016 sono messi a disposizione 200 milioni di euro che verranno dati ai docenti dai dirigenti sulla base di specifici criteri che vanno dal rendimento degli alunni, al miglioramento della scuola.
Gli scatti di anzianità (cioè gli aumenti di stipendio) non saranno più legati solo all’anzianità ma anche ai crediti formativi e didattici, si inizierà ad introdurre una diversificazione delle retribuzioni del personale docente basata su una valutazione del merito.
Ma al posto di caricare ulteriori pressioni a una classe sociale come quella degli insegnati perché il governo non punta a dare prestigio a questa classe che in altri paesi è davvero in grande considerazione, come la Corea del Sud e la Finlandia, creando così un corpo insegnati veramente adeguato che non eccella solamente in alcuni casi?
Perché forse non ci pensiamo mai, e in particolare la politica che ha i paraocchi, ma la preparazione delle persone che insegnano a noi studenti e che quindi ci formano culturalmente sarà uguale al livello culturale che gli adulti del futuro avranno.
Ma quali saranno le conseguenze per noi studenti nell’immediato? Uno dei punti che ha destato più scalpore è stato l’alternanza scuola lavoro che punta a far avvicinare gli studenti al mondo lavorativo, articolandosi per gli studenti degli istituti professionali in 400 ore e quelli dei licei in 200 ore che dovranno essere svolte obbligatoriamente nell’arco del triennio. Per quanto riguarda un istituto tecnico questo progetto può essere d’aiuto nello sviluppo delle competenze pratiche che si devono acquisire per completare un determinato percorso, ma per quanto riguarda il liceo, l’utillità della scuola lavoro vacilla, infatti la maggior parte degli studenti punta al conseguimento di una laurea e dunque al proseguimento del percorso scolastico all’università. Quindi perché obbligare i ragazzi a sprecare delle ore che potrebbero essere investite sullo studio o sullo sviluppo individuale? Perché in un liceo non si dà continuità tra la cultura statica ossia quella imparata tra i libri e quella dinamica che si acquisisce al di là delle mura scolastiche intensificando il rapporto tra territorio e alunno al fine anche di renderlo più cosciente della bellezza che gli sta attorno?
D’altronde l’unico motivo che sembra causare l’allargamento della scuola lavoro ai licei è quello di procacciare manovali non retribuiti per le aziende.
Inoltre si allarga ancora di più il divario tra scuole di serie A e scuole di serie B, infatti nel DDL è previsto un sovvenzionamento che andrà alle famiglie che iscriveranno i propri figli alle oltre 13 mila scuole paritarie (istituti privati) a cui verranno ritratti 400 euro di retta all’anno.
Insomma si voleva fare una riforma che desse la scossa al sistema Italia proprio dalla sue radici, ossia l’istruzione ma la riforma ancora una volta non ha centrato l’obiettivo che da anni è bramato dal nostro sistema scolastico e da noi studenti in particolare che abbiamo una visione sempre più opaca e annebbiata del nostro futuro.
Calì Giorgia
Muscarà Federico

lunedì 10 ottobre 2016

Informauro-Si sta / come d’autunno…



..sugli alberi / le foglie – direbbe Il poeta, e questi versi potrebbero, in un certo senso, esprimere al meglio la situazione di incertezza e di insicurezza dei primi mesi di scuola in ogni liceo che si rispetti; il clima non è certo invitante, la quantità di lavoro in attesa ingente e il ricordo dei mesi estivi ancora fresco. Al “Maurolico”, al di là della situazione dubbia riguardo alla cessione di parte delle aule del plesso ad altre scuole - in particolare al liceo scientifico “Seguenza” - che si sta rivelando di non facile soluzione in quanto i sopralluoghi effettuati evidenziano l’inadeguatezza degli ambienti disponibili, sia per tipologia che per estensione, gli studenti hanno affrontato collettivamente altri problemi e sono stati coinvolti in un’importante manifestazione nazionale in opposizione alla riforma della “Buona Scuola”. In particolare, è stata ben presto scongiurata con adeguati controlli e con una disinfestazione capillare dei locali la presunta presenza di topi all’interno della sede scolastica; per quanto riguarda, invece, la manifestazione, anche il Maurolico ha preso parte al corteo, marciando in testa, esprimendo il proprio disappunto riguardo a diversi punti della riforma, tra i quali quello riguardante i progetti scuola-lavoro e quello riguardante le modalità di gestione delle strutture da parte dei presidi.
Ricomincia, insomma, il “duro lavoro” anche al Maurolico, duro lavoro non solo tra i banchi, ma anche e soprattutto in quelle esperienze di formazione della persona come uomo e come cittadino.
In attesa di altre novità, per questa settimana è tutto.



Gregorio Scrima

Blog34 riparte!


Ѐ giunta l’ora! La redazione di Blog34, giornale studentesco gestito dai liceali messinesi, con grandissimo piacere, annuncia che l’appello lanciato qualche settimana fa è stato generosamente accolto, permettendo di riavviare a pieno regime le rubriche dei licei “Bisazza”, “Maurolico”, “Archimede” e “Seguenza”. La notizia ci rincuora non poco, dal momento che riteniamo, come sempre, di fondamentale importanza tutelare una realtà studentesca di questo genere, che permette non solo di applicarsi al giornalismo – per così dire - canonico, ma anche e soprattutto di sviluppare una vena critica ed esprimere il proprio punto di vista.

La pubblicazione avverrà secondo il seguente ordine: il lunedì la rubrica “Informauro”, che avrà come coordinatore il portavoce in carica Gregorio Scrima; di martedì sarà la volta della rubrica “Wikimede”, attualmente coordinata da Andrea Favaloro; il giovedì pubblicherà, invece, il “Cronoseguenza”, guidato da Giorgio Colomban; per finire, la rubrica “Bisinfo”, il cui coordinatore sarà Mauro Velardo, pubblicherà di venerdì. Eventuali ulteriori rubriche verranno disposte in seguito, mentre i contributi volontari dei membri non regolari della redazione potranno essere inviati in qualsiasi momento e saranno inseriti nella sezione dedicata agli ospiti. Gli articoli sono consultabili sul sito http://blogtrentaquattro.blogspot.it/...
Riprenderà inoltre la collaborazione con il quotidiano online “Tempostretto”, il quale pubblicherà gli articoli del blog all’interno della sezione “Il giornale degli studenti”.
Vi invitiamo quindi a tenervi aggiornati e a seguirci, si ricomincia da lunedì dieci ottobre.
Buona lettura a tutti!

Il portavoce,
Gregorio Scrima

venerdì 23 settembre 2016

Buongiorno a tutti voi, studenti, professori, lettori; alcuni di voi, forse, si saranno chiesti che fine avesse fatto quest’anno Blog34, il giornale online di cronaca scolastica gestito interamente dagli studenti delle scuole messinesi. Ebbene, eccoci qua, con qualche informazione, qualche novità e un appello mai come adesso necessario.
Ѐ nostro (dis)piacere, infatti, rendervi partecipi di una situazione che sta creando all’attuale redazione non pochi problemi: la carenza di interesse verso il Blog, nonché la generale mancanza di studenti disposti a scrivere articoli, non ci hanno permesso quest’anno di cominciare a pubblicare regolarmente in contemporanea con l’inizio delle attività didattiche. Queste complicazioni, che già l’anno scorso erano state affrontate e risolte, quest’anno sembrano ancora più insormontabili.

Tuttavia, abbiamo pensato di scrivere questo breve appello, rivolto agli studenti degli istituti superiori della città di Messina. SCRIVETE, perché ciò che fa parte della vostra vita scolastica e della vostra esperienza di formazione da cittadini, non solo italiani, ma anche e soprattutto messinesi, merita di essere scritto, pubblicato, analizzato. SCRIVETE per rafforzare il vostro spirito critico, per avere una visione d’insieme, per offrire alla città un confronto con il mondo, spesso trascurato, della comunità giovanile adolescenziale. L’apertura del Blog è totale, e a dimostrazione di ciò abbiamo pensato di creare, nel corso dell’anno, nuove rubriche, finalizzate alla stesura di articoli di tematica più generale, senza per questo colpire la classica linea di cronaca studentesca settimanale che manterrà la sua struttura originaria. Le redazioni scolastiche singole saranno proprio per questo ancor più aperte ai contributi singoli degli studenti, creando così una componente fortemente mobile e dinamica all’interno delle stesse. Con questo appello spingiamo ogni studente a mostrarci i propri interessi e a svilupparli nel nostro nuovo formato,in modo da rinforzare le penne della redazione. Ragazzi,fatevi avanti! st'appello spingiamo ogni studente a mostrarci i propri interessi e a svilupparli nel nostro nuovo formato, per "rinforzare le penne della redazione" con quest'appello spingiamo ogni studente a mostrarci i propri interessi e a svilupparli nel nostro nuovo formato, per "rinforzare le penne della redazione" con quest'appello spingiamo ogni studente a mostrarci i propri interessi e a svilupparli nel nostro nuovo formato, per "rinforzare le penne della redazione"

Detto questo, augurandoci di poter cominciare presto con le pubblicazioni, vi diamo appuntamento al prossimo articolo!



La redazione di Blog34 per l’a.s. 2016-2017

mercoledì 8 giugno 2016

Bisinfo: Finally Summer!

L’anno scolastico 2015/2016 è finalmente giunto al termine, manca soltanto un giorno di scuola perché l’estate per gli studenti abbia ufficialmente inizio. Forse però è sbagliato generalizzare, infatti per molti studenti, in particolare del biennio o del terzo e del quarto anno la stagione estiva è già cominciata quando hanno concluso tutti gli impegni quali compiti in classe e interrogazioni, quindi colti dal caldo che ha portato il mese di giugno hanno deciso di cominciare prima della fine ufficiale delle lezioni scolastiche le loro vacanze estive. Un po’ diversa è invece la situazione degli studenti del quinto anno che, in quanto maturandi, solitamente continuano ad andare a scuola quasi alla fine effettiva di essa, per far controllare i percorsi interdisciplinari ai professori, avere qualche consiglio o ripetere la loro tesina. Per loro infatti l’estate arriverà all’incirca a metà luglio, dopo aver terminato le prove dell’esame di stato ovvero, il 22 giugno quella di italiano, il 23 dello stesso mese quella della materia di indirizzo, infatti gli studenti di liceo classico affronteranno quella di greco, quelli di liceo scientifico sia tradizionale sia dell’opzione delle scienze applicate quella di matematica, quelli del linguistico quella su una delle lingue straniere studiate e così dicendo, il 27 la terza prova riguardante altre cinque materie ovviamente anch’esse varianti a seconda dell’indirizzo, e a seguire la tanto temuta prova orale. Non è neanche esatto dire che per tutti questi studenti l’estate comincerà a luglio, basti pensare a quelli che, a causa del test di ingresso per le facoltà universitarie a numero chiuso, dovranno continuare a studiare per tutto il resto dell’estate. Non resta che augurare una buona estate a tutti, sia a quegli alunni che se la godranno di più, sia a quelli che se la godranno di meno, buone vacanze!

Martina Maurotto.

martedì 7 giugno 2016

Wikimede-Last efforts

                                              

Buon pomeriggio a tutti cari lettori!
Siamo arrivati alla fine della scuola ormai e non possiamo che essere soddisfatti del bilancio totale del nostro anno scolastico.
Per chiudere in bellezza,come ogni anno, giorno 26 Maggio si è tenuto l'Archifestival. Il festival,condotto da Giuseppe Aliquò (5A) e Giada Maniaci (5BL) ,ha riscosso una grande partecipazione.
Il festival ha visto vincitori la band “Senza Nome” composta da Gianluca de Angelis,Marco Raffa,Cristina Oliveri e Mario Guerriera,ex studente archimedino. I ragazzi vincitori sono stati premiati con una registrazione live in sala da “IostudioLab” ,il portale artistico e creativo per gli studenti.
Voglio augurare a tutti i maturandi un caloroso in bocca al lupo. E' importante godere di questi momenti speciali e la maturità è sicuramente un percorso che trasmette sempre un messaggio importante che ognuno di noi riceve a modo proprio.
Tenete duro,sono solo gli ultimi sforzi,l'estate è ormai alle porte!

E' tutto dal wikimede.
Andrea Favaloro


lunedì 6 giugno 2016

Cronoseguenza-Verso la fine

Buon lunedì a tutti, cari lettori di Blog34, e bentornati al settimanale appuntamento con CronoSeguenza.

Ormai la scuola è agli sgoccioli, e, nonstante il frenetico studio di chi deve terminare le interrogazioni, la maggior parte degli studenti del liceo di Via Sant'Agostino non possono far altro che pensare alle vacanze, che ormai sono a pochi giorni di distanza. Eccezion fatta per i maturandi, che hanno come unico chiodo fisso l'imminente esame di stato, che mette senza dubbio una pressione non indifferente sugli ormai stremati studenti.
Per il resto, l'ultima settimana è stato a dir poco priva di eventi che coinvolgono tutta la scuola, ad eccezione dell'annuncio dello spettacolo dei ragazzi del corso di teatro, che si terrà giorno 8 Giugno alle 21, presso il Monte di Pietà.

Con un enorme “in bocca al lupo” per tutti gli studenti del quinto anno, noi della redazione vi auguriamo delle buone vacanze!


Giorgio Colomban

venerdì 27 maggio 2016

Informauro - Chi si ferma è perduto


L'anno scolastico è definitivamente agli sgoccioli, e ogni studente si ritrova in queste giornate a far un bilancio del proprio rendimento  scolastico ma, in ogni caso, si sa, nel bene o nel male, ognuno raccoglie ciò che semina...

Tra i corridoi, il ritmo frenetico dei maturandi, condito da una stanchezza non indifferente, colpisce sicuramente l'occhio.

A prescindere dal più che normale nervosismo per la tanto temuta Maturità, è ancora difficile, anzi, davvero utopico realizzare che l'anno prossimo, dopo cinque  anni, non ci si sveglierà più per recarsi,dritti dritti, al proprio sofferto banco a scuola.

Qualcuno rimpiangerà parecchio gli anni al Regio Liceo, qualche altro, come la sottoscritta, un po' meno, vista l'impazienza di 'crescere' e spiccare il volo.

In ogni caso, con cuore sincero, mi sento di consigliare ad ogni maturando di godere il più possibile di queste ultime giornate scolastiche, per quanto possano essere terribilmente impegnative in quanto, anche se chi si ferma è perduto, il "tempo della vita", a differenza di quello della "scienza", non torna indietro.

Per concludere, dopo tale inciso abbastanza sdolcinato, ma per me in ogni caso doveroso, ricordo che questa sera, al Palacultura, si svolgerà il consueto Varietà del Maurolico.
Il ricavato dell'evento, come sempre, sarà interamente devoluto in beneficenza.

Domenica 29, invece, allo Stadio San Filippo, si svolgerà una partita tra il Maurolico e il Liceo La Farina.

Ad augusta per angusta!

Carol Cuzari

martedì 24 maggio 2016

Wikimede-Acta est Fabula

Buonasera cari lettori e bentornati ad un nuovo appuntamento con il Wikimede. Siamo ormai agli sgoccioli e si comincia già ad assaporare aria di libertà. Quelle che dovrebbero essere le ultime verifiche, sembrano non terminare più e sono per molti motivo di ansia e preoccupazione. Tuttavia, ogni giorno che passa, si percepisce sempre più il soffio della calura estiva, che sicuramente aiuta ad alleviare il peso del carico di studio intenso di questo periodo, rassicurandoci di essere ormai giunti alla fine del percorso di quest’anno. Nel frattempo, su richiesta dei rappresentanti, nella data di martedì 31 maggio, dovrebbe svolgersi l’ultima assemblea d’istituto (anche se ad oggi nessuna circolare è stata diramata nelle classi). Inoltre, tengo molto a rammentare a tutti la massima presenza all’evento più importante organizzato dagli studenti del nostro istituto: l’Archifestival!. Come ogni anno, da ben cinque anni, si ripresenta il grandioso spettacolo di talenti targato Liceo Scientifico Archimede, che avrà luogo nei locali del Palacultura giovedì 26 maggio dalle ore 19:30. Per chi ancora non fosse munito di biglietto, non gli resta che contattare Marco Raffa (3C), Gianluca de Angelis (4B) o Andrea Pezzillo (5D). Poiché non vi sono altre urgenti comunicazioni, non mi resta che concludere augurandovi da tutta la redazione del Wikimede una serena settimana, Dario Cannata

martedì 17 maggio 2016

Wikimede-Sempre attivi

Buon pomeriggio cari lettori e benvenuti ancora una volta ad un nuovo appuntamento con il Wikimede!
Sebbene l’Istituto non sembri più esser travagliato dalle mille problematiche che hanno movimentato e scosso in particolar modo l’anno scolastico in corso, una gran mole di lavoro e dibattiti continuano ad essere all’ordine del giorno animando ogni aula o corridoio.
Una calma apparente dunque che in realtà nasconde anche il vivace fermento di quanti non stanno più nella pelle all’idea di poter abbandonare libri di fisica e letteratura nella libreria e la trepidazione di chi invece compierà presto un grande passo incontro al proprio futuro.
L’anima dell’Istituto non si è, fortunatamente, del tutto assopita o smarrita nel confortante pensiero della stagione estiva e di certo nessuna questione importante è stata persa di vista o lasciata al caso.
A tal proposito è possibile ricordare il flash mob tenutosi Giovedì 12 Maggio, in concomitanza con la somministrazione dei notissimi e tanto criticati test Invalsi e le manifestazioni di docenti ed alunni organizzate in diverse città d’Italia.
La manifestazione, volta a boicottare il test, ha avuto inizio alle ore 9.00. Il raduno,dapprima organizzato presso Piazza Municipio, è stato in seguito tempestivamente spostato, a causa di avverse condizioni climatiche, all’interno della Galleria Vittorio Emanuele, nella quale diversi alunni delle seconde classi dell’Istituto hanno mostrato il loro completo dissenso non soltanto nei confronti della tipologia del test bensì anche dell’inopportuno utilizzo dei dati con esso ottenuti.
Ma l’Archimede, oltre a mobilitarsi in difesa della scuola pubblica da uno sterile nozionismo e da competizioni malsane dà prova di voler essere più di un semplice gruppo di studenti.
Ormai giunto alla sua quinta edizione, l’Archifestival darà anche quest’anno spazio a quanti dedicano la propria vita non soltanto allo studio bensì anche all’arte.
Artisti di ogni genere, spettatori ed organizzatori nuovamente insieme in uno spettacolo ormai diventato la più bella tra le tradizioni dell’Istituto, interamente allestito e coordinato da studenti.
L’iniziativa avrà luogo Giovedì 26 Maggio presso il Palacultura Antonello dalle ore 19.30. E’ già possibile acquistare i biglietti al costo di 3.50€.
Ancora una volta il Wikimede vi ringrazia per la vostra attenzione e vi da appuntamento alla prossima settimana. Un abbraccio.

Martina Cucinotta
   

lunedì 16 maggio 2016

Cronoseguenza-Scienza e Tecnica

Buon lunedì a tutti, cari lettori di Blog34, e bentornati all'appuntamento settimanale con CronoSeguenza.
La scorsa settimana abbiamo vissuto un giorno a dir poco fuori dal comune, nel nostro liceo.
Infatti quattro classi del quarto anno (delle sezioni G,F,B ed I), sotto l'attenta supervisione dei professori Florio, Caruso e Latino, hanno allestito l'ultimo piano del liceo con un'esibizione che ripercorreva la storia della scienza, da Galielo all'epoca contemporanea. Ogni gruppo di studenti, composto da due-tre persone, si è preso il compito di “adottare” un esperimento, esponendolo su un banco e spiegandone il funzionamento ed i principi scientifici alla base di esso alle classi che, durante tutta la giornata di mercoledì, si sono recate a visitare l'esposizione.
Un'evento del genere è senza dubbio una dimostrazione di come anche gli argomenti che normalmente risulterebbero più ostici è tediosi possano essere resi immediati ed interessanti, se analizzati nelle loro applicazioni pratiche.
Con la speranza che attività del genere vengano riproposte nei prossimi anni, vi saluto e vi auguro un buon proseguimento di settimana.

sabato 14 maggio 2016

Informauro - Fino alla fine

La fine della scuola è alle porte e gli studenti si stanno impegnando molto per le ultime interrogazioni e, nel caso dei ragazzi del quinto anno, anche per gli esami di maturità. Proprio per questo motivo è fondamentale avere delle distrazioni e degli svaghi al di fuori dei banchi di scuola. In questo ci hanno soccorso i nostri rappresentanti, che per quest’ultimo mese hanno organizzato diverse attività. La prima, il 21 Maggio, sarà una partita di calcetto a 11 contro il liceo La Farina. L’orario previsto per l’evento, che si terrà a San Filippo, è le 15:30; oltre alla partita sarà allestito anche un luogo di ristoro fornito da “Pizzalandia”. Il costo del biglietto per partecipare è di 5 euro e di 10 euro per chi desiderasse usufruire anche del trasporto in pullman. Giorno 27 Maggio, invece, ci sarà il Varietà, evento caratteristico del nostro istituto. Per chi non lo sapesse, il Varietà è uno spettacolo organizzato interamente dai ragazzi dell’istituto, che grazie a questo evento possono condividere le loro passioni con il resto della scuola. Oltre alla sfilata (sponsorizzata da negozi quali Arnold&Arnold, Muschio e Miele, Sensi di donna, Verdissima ed Il Dandy) ci saranno diverse esibizioni canore, tra cui anche quella del Coro Maurolico-Verona Trento, alcuni sketch comici e delle coreografie di ballo e di ginnastica artistica. Il biglietto costerà 10 euro e il ricavato andrà donato in beneficienza alle associazione “Amici di Edy” e al C.I.R.S. ONLUS. 
Per questa settimana è tutto, vi terremo aggiornati sulle eventuali novità. 
Buon week-end a tutti voi!


Giuliana Tanner

martedì 10 maggio 2016

Wikimede-Ancora per poco

Buon pomeriggio cari lettori del Wikimede. Maggio trascorre regolarmente, senza troppe novità. Inutile ricordare che stringere i denti in quest'ultimo periodo è il pensiero di tutti. Mentre vediamo che le giornate si fanno "più lunghe", inconsciamente già attendiamo la serenità del periodo estivo. Questo Giovedì si svolgeranno le prove invalsi per tutte le seconde classi delle scuole superiori. La reale utilità di queste prove, che arrivano a costare al ministero dell'istruzione fino a 14 milioni di euro, e che non valutano con mera è propria obbiettività le conoscenze e le capacità degli studenti, è messa molto in dubbio. Secondo queste prove verrebbe anche valutata la capacità esplicative degli insegnanti, creando erroneamente, come si suol dire, scuole di serie A e B. Chi può effettivamente valutare la preparazione di un'insegnante, proponendo ad uno studente una sorta di quiz che non pone tra le sue domande questioni di tipo puramente conoscitivo, e non riguardanti il ragionamento? La strategia attuata da molti in questi anni è stata quella di "boicottare" queste prove non partecipandovi e lasciando i banchi vuoti. Logicamente ad ognuno il libero albitrio su questa decisione. Lasciandoci senza ulteriori novità il Wikimede vi dà appuntamento alla prossima settimana. Un abbraccio.
Aurelio Micalizzi

lunedì 9 maggio 2016

CronoSeguenza-Accelerazione

Buon lunedì a tutti, e bentornati al (quasi) settimanale appuntamento con CronoSeguenza. Dopo un breve periodo di pausa di cui ci scusiamo, dovuto a problemi interni alla redazione, siamo finalmente tornati per riassumere i principali avvenimenti del nostro liceo.
Avvenimenti di cui queste ultime settimane sono state in linea di massima prive: tra il ritorno dalle gite, e il crescente ritmo di interrogazioni e verifiche, gli studenti del liceo di via Sant’Agostino hanno avuto veramente poco tempo per dedicarsi alla vita comunitaria della scuola.
E’ molto particolare come la crescente quantità di impegni personali, che caratterizzano questo periodo, sia in grado di cancellare dalla mente di tutti noi studenti qualsiasi cosa che sia estranea alla propria sfera personale. Ed ecco che le settimane passano, tra un’interrogazione e un’altra, il tempo quasi distorto dall’incessante susseguirsi degli eventi, mentre le informazioni provenienti dal “mondo esterno” si riducono ad un flebile sibilo, nascosto dal frastuono dei propri pensieri. Così, in quello che sembra un attimo, il “mondo esterno”, da noi ignorato, cambia radicalmente: il fragore della deflagrazione di un ordigno nell’Africa centrare diventa un fastidioso fischio nelle orecchie, ignorato per continuare a studiare latino, e i civili kurdi massacrati dalla polizia turca durante una manifestazione pacifica diventano poco più di un trafiletto sentito al telegiornale la sera.
Più che fornire una sterile critica, vorrei invitare tutti noi, me per primo, a cercare di ritagliare un attimo di tempo, per quanto difficile possa essere, per rendersi conto di quello che accade intorno a noi. In fondo, rendersi conto di come gira il mondo, e tentare di fare qualcosa per cambiare quello che non va, non è parte integrante della formazione di una persona?

Giorgio Colomban

Redazione Blog34

sabato 7 maggio 2016

Impossible to shut up anymore-Wikimede

                         Impossible to shut up anymore.

Buon pomeriggio a tutti cari lettori. Il wikimede si scusa per non avere pubblicato questo martedì per problemi organizzativi. Di fatto il nostro istituto è rimasto chiuso giorno 28 Aprile 2016 per un caso di emergenza idrica fortunatamente risolto. Alcuni studenti,in particolare delle classi 4A,40 ,4H e 4F sono stati impegnati in uno stage artistico a Tusa per vedere le meraviglie della Fiumara d'Arte i giorni 3 e 4 Maggio. Sono contento quindi di ridarvi appuntamento oggi in via eccezionale per discutere di argomenti abbastanza attuali e critici.
Prima qualche comunicazione di servizio.
Mercoledì 11 Maggio 2016 si terrà alle ore 15:00 nell'aula magna del nostro Liceo una conferenza diretta dal professore Daniele Macris,insegnante del Liceo Classico “F.Maurolico”, sul tema “Guerra civile ucraina,la tragedia umanitaria in corso in Donbass”. L'incontro,organizzato dalla Associazione di promozione sociale “Terra Nostra”,in quanto componente del Comitato “Messina per il Donbass” è finalizzato a informare e sensibilizzare i giovani rispetto a quanto accade in Ucraina,favorire e coltivare studi paralleli di attualità e politica e fornire sostegno volontario alla popolazione vittima di guerra. Si ricorda inoltre che da giorno 9 Maggio al 14 si terrà il classico stage di vela a Policoro organizzato dal nostro istituto.
Vorrei porre adesso l'attenzione verso la questione invalsi. Prosegue la lotta degli studenti -e non solo- contro gli invalsi (#ioboiocottogliinvalsi) che sta raccogliendo numerose adesioni e riscontra un grande interesse a livello sociale. Vorrei riprendere qui le parole di Nicola Ialacqua,studente del “Liceo Classico La Farina” nel suo articolo pubblicato sul Disinformatore giorno 5 Maggio 2016 : “i professori infatti,pur di fare andare bene questi test,hanno basato il loro programma sul nozionismo,inculcandogli formule atte a risolvere solamente quel tipo di test,decontestualizzando quindi la stessa materia.” Il punto è che ormai nessuno,tra professori e studenti,crede a questa realtà degli invalsi,e anche se essi fossero stati promossi per un fine nobile,sicuramente questa non è la via giusta per ottenere dei risultati concreti. Per questo,per avere un'istruzione decente,per ridare vita alle materia umanistiche e scientifiche noi studenti,il 12 aprile,lotteremo per far valere il nostro diritto allo studio,e scenderemo in piazza e boicotteremo gli invalsi.
Dulcis in fundo affronterò un argomento che ha fatto nascere non poche polemiche all'interno del nostro consiglio di istituto. Voglio premettere però che l'indignazione che riverserò in questo articolo nasce anche da una posizione “di parte” in quanto io,come altri ragazzi,sono stato danneggiato in prima persona,ma ritengo che sia doveroso parlarne e che sia sicuramente un argomento che in un modo o nell'altro può toccare tutti noi.
Il nostro Liceo promuove svariate attività sportive,tra le quali gli scacchi che da sempre ottiene ottimi risultati a livello regionale e nazionale portando a casa numerosi trofei.
Quest'anno oltre la squadra maschile,anche una straordinaria squadra femminile ha ottenuto degli ottimi risultati vincendo sia la fase provinciale che quella regionale.
Mi rattrista dover dire che ormai da anni la scuola non finanzia queste eccellenze e gli studenti hanno dovuto caricarsi delle spese di viaggio e soggiorno,spese tutt'altro che indifferenti! A dirla tutta qualche anno si sono visti dei rimborsi,ma soltanto di una parte inferiore al 20% della spesa complessiva.Gli studenti quest'anno,ormai stufi,hanno espresso il loro disagio anche prima della competizione regionale -da precisare,anch'essa a loro spese-. Sarebbe stato molto bello coronare il nostro successo anche alla fase nazionale portando una squadra maschile e una femminile, con un ottima possibilità di ottenere il titolo nazionale -quando bisogna dirlo bisogna dirlo-,ma questo non è stato possibile!
Le cause? La scuola non ha iscritto la squadra. Voglio porre l'attenzione del lettore su questa disorganizzazione a dir poco stupefacente che mi lascia veramente indignato. In consiglio di istituto si è fatto presente che l'istituto non ha presentato abbastanza soldi per il progetto “area sport” e che, se ci fosse stata maggiore comunicazione,ci si poteva muovere prima. Anche informando in maniera informale i rappresentanti dei genitori che si sarebbero potuti muovere per la ricerca di una soluzione. La scuola non ha dato notizie se non a scadenza iscrizione. La mancanza di comunicazione è stata a senso unico. Io non sono nessuno per poter dire come gestire i soldi di un istituto,ma sicuramente posso affermare con cognizione di causa che davanti a casi di eccellenze nazionali bisogna come minimo farsi in quattro per sostenerle. Mai come quest'anno la delusione è stata tanto amara. La tendenza del nostro secolo non è più “vediamo di trovare una soluzione insieme” ma “vediamo se posso concederti una soluzione”. Nessuno vuole aiutare per il piacere di aiutare,ma unicamente per avere riconosciuto questo aiuto. Ognuno vuole detenere un ampio monopolio di riconoscimenti,di onorificenze,di assegni di gratitudine. Tendenza che in un clima di arretratezza sociale,qual è il Sud Italia -ed è inutile girarci tanto intorno-,crea dei danni devastanti.
Potrei continuare questo articolo dicendo tante altre cose,ma delle belle parole non ce ne facciamo nulla,e posso testimoniarlo per esperienza personale. Nel nostro contesto locale siamo indietro anni luce e sinceramente credo che molta gente sia stanca di questa realtà di fatto.
Non voglio aggiungere altro,e non voglio attribuire colpe a nessuno perchè non ne ho l'autorità e non la possiede nessuno,anche quando la colpa come in questo caso è talmente evidente.
Voglio lanciare un appello a tutti i lettori,perchè questo disagio può colpire tutti quando ci si scontra con queste realtà organizzative. Voglio lanciare uno spunto di riflessione. Voglio chiedervi:
E tu cosa faresti?
Scusatemi ma era impossibile stare zitti.
Per oggi è tutto vi auguro una buona serata dal Wikimede. Un abbraccio.

Andrea Favaloro

venerdì 6 maggio 2016

Informauro-SETTIMANA INTENSA PER IL MAUROLICO



Settimana ricca di appuntamenti per l’agenda del Maurolico, sempre in prima fila nel panorama studentesco messinese per la qualità delle attività svolte e in itinere.
Parlando proprio di noi studenti, ad alleggerire un periodo in cui l’ansia da studio si avverte in maniera più pressante sono stati vari eventi, a cominciare dalle gite, soprattutto quelle all’estero, come la Grecia oppure, più recentemente, Praga.
Per le giornate di venerdì, sabato e domeniva, invece, è previsto un concerto che si terrà al Teatro Vittorio Emanuele, nell’ambito del quale si esibirà il coro scolastico “Maurolico-Verona Trento”. Lo spettacolo consiste nell’esecuzione, ad opera di Simone Cristicchi, con la direzione del maestro Valter Sivilotti e l'accompagnamento del suddetto coro e del coro "I Mirabili", dei brani tratti dall’album “La buona novella” di Fabrizio De Andrè.
Dulcis in fundo, l’argomento forse più atteso da noi studenti, ossia la partita di basket. L’incontro si è tenuto il 30 aprile al Palatracuzzi. Il Maurolico ha brillantemente vinto, sconfiggendo il La Farina con il lusinghiero punteggio di 67 a 38. Complimenti ai nostri giocatori, di cui seguono i nomi: Vincenzo “Gula” Barilà, Giuseppe Starrantino, Alberto Mazzullo, Lillo Sciliberto, Alberto Arbuse, Andrea Speciale, Vincenzo Calderonio, Antonio Mazzeo, Gabriele Bruno, Dino Riggio, Elia Coltraro, Giuseppe Calderonio.
Ancora una volta il Maurolico ha dato e sta continuando a dare prova della qualità e dell’eccellenza del suo operato.

Vittorio Tumeo

domenica 1 maggio 2016

LaFarina.News - Tra basket, lavoro e foto di viaggi

La rubrica LaFarina.News torna a tirar fuori la voce per raccontare gli ultimi eventi avvenuti tra le mura dell'istituto di Via Oratorio della Pace. 
Tornate da Praga seconde e terze liceali, è toccato al triennio oltrepassare i confini italiani con meta Barcellona. A detta degli stessi ragazzi, l'esperienza, con i suoi colori tipicamente iberici, vissuta dal 21 al 26 aprile, verrà difficilmente dimenticata. 
Ma i viaggi non sono terminati qui. Pressoché nello stesso periodo, infatti, una classe del primo liceo, la prima ad aver adottato il Metodo Natura al La Farina, ha avuto l'opportunità di risiedere una settimana all'Accademia Vivarium Novum, dove è regola discutere -ed apprendere, attraverso corsi formativi- solo in latino e greco. 
Infine, anche quest'anno è avvenuto il workshop archeologico presso gli scavi di Grammichele e Occhiola (in provincia di Ragusa) tenutosi tra il 26 e il 28 aprile.
Momenti dunque edificanti e sicuramente ben permeati nelle memorie dei partecipanti, che, in questi casi come mai hanno la possibilità di vivere il viaggio come elemento formativo individuale e di aggregazione collettiva.

Venerdì 29, invece, si è tenuta dalle 8:30 alle 11:00 un'assemblea studentesca per discutere sul progetto dell'alternanza scuola-lavoro e dei test invalsi. Il primo caso sembra già aver lasciato non poche perplessità alle classi di terzo anno (primo liceo) che hanno visto in loro i prototipi di tale disegno di legge. Infatti, se già si era avvertito in precedenza e in primo impatto l'ambiguità di un progetto che, a tutti gli effetti, 'impone' la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Il "problema", però, sussiste nella resa dei conti, in quanto effettivamente lo studente ha sì la possibilità di sperimentare ed intravedere lo spiraglio del lavoro, ma nei suoi contesti - purtroppo- tangibili e reali. E proprio oggi, giorno 1 maggio, commuove pensare che uno studente di un liceo scientifico (per fare un concreto esempio con un istituto messinese) vada a raccogliere cozze (a quanto pare letteralmente) non retribuito, costretto da un severo monte ore da raggiungere, e in una situazione che sembra cominciare ad assumere anche determinate iniquità velate sotto un'atipica meritocrazia. Pertanto sembra proprio che il disegno di legge stia davvero mostrando una realtà tangibile nel mondo del lavoro: quella ovvero del lavoratore non pagato o mal retribuito, tenuto sotto controllo da un quota di ore che adesso aumenterà le difficoltà per il voto finale, per poi 'attaccare' direttamente lo stipendio. Di questo e di tanto altro si è discusso venerdì al La Farina, come per quanto riguarda i sempre più discutibili test invalsi, incapaci sia di determinare le capacità di professori e studenti da una parte, sia rea di aumentare in maniera ancor più evidente il dislivello (economico e quindi qualitativo) fra le scuole. 

Per finire, sabato 30 alle 16 si è tenuto l'attesissimo derby cestistico dei classici fra Maurolico e La Farina. Presso il PalaTracuzzi, il match, che ha visto una sentita partecipazione da ambedue i licei, ha visto la franchigia lafarinota imbattersi in un 38 a 67 per gli avversari che lascia poco spazio alle soddisfazioni e tanto ai rimpianti, emblema dei vinti che, comunque, possono certamente mantenere la testa alta e rimandare la sfida per una futura rivincita. 

Con questo è tutto, buona domenica e buon 1° maggio!

Alessandro Triolo 

Locandina del "clasico" Maurolico-La farina

venerdì 29 aprile 2016

Informauro - Aprile, di certo, non dolce dormire



L'anno scolastico sta volgendo al termine e per quanto, di conseguenza, si percepisca tra i corridoi un dilagato, e pacato, ottimismo, il ritmo scolastico inizia ad essere particolarmente serrato.
Le classi quinte di certo ne sanno qualcosa e, le giornate che separano alla maturità, sembrano letteralmente volare.
In ogni caso, la freneticità di queste giornate, è in parte smorzata, e allietata, dalle gite di istruzione, che si stanno svolgendo in questo periodo.
Tra qualche giorno,infatti, anche le classi dell'ultimo anno, dopo varie peripezie, partiranno alla volta di Praga e Dresda.
Per il resto, da questa settimana, sono partiti  una serie di laboratori di potenziamento e orientamento in diversi ambiti ( economico, giuridico, scientifico), grazie alla collaborazione tra il Regio liceo e l'Università di Messina.
Inoltre, domani, alle ore 16:30, si svolgerà al Palatracuzzi la tradizionale partita di basket tra il Maurolico e il la Farina.
Per questa settimana è tutto, buon weekend e alla prossima! 

Carol Cuzari

martedì 26 aprile 2016

Wikimede-In dirittura d'arrivo

Buonasera cari lettori e bentornati ad un nuovo appuntamento con il Wikimede. La scuola è quasi al culmine e l’estate che sembrava un miraggio fino a poco fa, diviene sempre meno distante. E mentre ci si appresta a svolgere le ultime verifiche, gli animi si allietano, nella speranza che quest’ultimo mese passi veloce (eccetto che per i maturandi, destati dall’incubo degli esami). Durante l’assemblea di oggi, alla quale, vorrei evidenziare, hanno preso parte circa una settantina di persone, su oltre 1300 che siamo, si sono toccati vari argomenti. Bernardo Collufio (3B) e Lorenzo Scoglio (3B) hanno discusso di uno dei punti forti della riforma della “Buona Scuola”: l’alternanza scuola-lavoro. Questo tema, come tanti altri, è uno di quelli che vengono spesso ignorati, nonostante ci riguardino direttamente. Per chi non fosse informato, questa decreto rende obbligatoria l’alternanza scuola-lavoro nelle scuole pubbliche, che consiste nel far lavorare gli studenti di istituti tecnici (400 ore annuali) e licei (200 ore annuali) in imprese o attività locali, non venendo retribuiti. E quello che potrebbe sembrare un semplice e formativo tirocinio, diventa invece lo sfruttamento di 1,5 milioni di giovani in tre anni, che tra l’altro non hanno facoltà di opporsi, dato che le valutazioni effettuate in base al lavoro svolto influiscono sul voto in condotta. L’altro argomento, introdotto dal sottoscritto, riguarda le prove INVALSI. Questi test, somministrati obbligatoriamente negli istituti pubblici dal 2012, dovrebbero essere utili a comprendere come e se i programmi inviati dal ministero vengono svolti e a misurare il livello medio delle scuole. Tuttavia, bisognerebbe fare una riflessione più accurata, andando a osservarli in tutti i vari aspetti che li riguardano. Secondo la sopracitata riforma della “Buona Scuola”, alcuni istituti verranno selezionati e premiati con fondi già stanziati, scelti attraverso criteri sconosciuti. Tuttavia, è deducibile che le prove INVALSI siano uno di questi criteri.. Ma io mi chiedo, come possono esser presi in considerazione test che non danno una valutazione oggettiva? Le INVALSI non misurano la capacità di formulare ed esprimere un pensiero critico e non guardano alle condizioni sociali ed economiche degli studenti alle quali sono somministrate. Così facendo, si alimenta la formazione di scuole di serie A e di serie B, dove, chi non può permettersi o non riesce ad eccellere, è condannato a rimanere quello che è, senza che gli siano offerte possibilità di cambiare e di crescere, poiché privo di opportunità. Se fossero unicamente mezzi utili a testare il funzionamento del sistema scolastico, sarebbero somministrati a campione, come avviene in tanti altri paesi europei e non. L’anno passato oltre il 20% dei ragazzi frequentanti il secondo anno degli istituti secondari di secondo grado hanno aderito alla protesta e al boicottaggio. Quest’anno, possiamo fare molto di più. Detto questo, non mi resta che concludere e augurarvi una buona settimana da tutta la redazione del Wikimede,
Dario Cannata

venerdì 22 aprile 2016

Informauro - Settimane di stasi (o forse no)



Chi si fosse affacciato nei corridoi del Maurolico nell’ultima settimana non avrebbe incontrato gran parte degli studenti, impegnati in questi giorni nei tanto agognati viaggi d’istruzione; in particolare, la gita delle classi terze in Grecia e quella delle quarte nelle corti del Nord Italia. Non sono mancate, tuttavia, anche quest’anno, le polemiche, scaturite principalmente dalla scarsa disponibilità di docenti accompagnatori.  Nonostante, quindi, gran parte delle attività a scuola sia stata sospesa, gli studenti rimasti hanno continuato a lavorare, cominciando a pensare all’organizzazione del Varietà a fine anno e ad altre iniziative.
Allo stesso tempo, gli alunni del Maurolico continuano a collezionare successi; è il caso degli studenti di 4 C - Salvatore Varrica, Giorgio Cardile, Fabio Smedile, Martina La Rosa, coadiuvati da Giulia Caizzone del Liceo Scientifico “Archimede” – che si sono aggiudicati il secondo posto nel concorso “Pensare per Paradossi” organizzato dalla Fondazione Alario di Ascea, di Gregorio Scrima della stessa classe, arrivato terzo al Certamen Sallustianum a L’Aquila, e dei ragazzi del progetto di Scacchi coordinato dalla professoressa Pina Gemellaro e da Claudio Cento, la cui squadra femminile si è qualificata per le nazionali.
Per il momento, dal Regio Liceo è tutto,
alla prossima,


Gregorio Scrima.

mercoledì 20 aprile 2016

Bisinfo - IL BISAZZA E I SOCIAL MEDIA



Lunedì 11 Aprile, nell’aula magna del liceo “Felice Bisazza”, dalle ore 11 alle ore 14, si è tenuto l’incontro con l’autore, con la criminologa Roberta Bruzzone, la quale ha presentato il suo nuovo libro “Il lato oscuro dei social media”, più volte la dottoressa ha partecipato ad attività organizzate dal Bisazza. E’ infatti il quinto anno consecutivo che la Bruzzone è invitata a tenere lezioni, nelle aule della scuola. Già a gennaio di quest’anno ci aveva fatto visita, per parlarci dei social media, argomento principale del suo libro. L’incontro è stato presentato dalla preside del nostro Liceo, la professoressa Anna Maria Gammeri, che ha successivamente lasciato la parola all’autrice del libro. La Bruzzone ha presentato il contenuto del libro, riuscendo a trasformare l’incontro anche in un’interessantissima lezione. Questa, dice la criminologa, è un'opera che ha richiesto molto lavoro, e alla quale tiene particolarmente, attraverso cui cerca di portare un contributo di consapevolezza agli alunni. L’autrice però ci tiene a precisare che questo non è assolutamente un libro che demonizza i social media, anzi ne risalta in parte gli aspetti positivi, ma ci ricorda che sempre più si sta facendo strada, in questa fitta rete che è il web, il lato oscuro, e ci insegna, partendo addirittura dalla descrizione del computer, in quanto tale,  ad analizzare i problemi attuali, (come le truffe online, il cyberbullismo, ecc…) imparare a gestirli e a risolverli. La necessità di tutelare al meglio la propria privacy e il propri profili social deriva dal fatto che ormai sempre più facilmente ciò che avviene sui social si può trasformare in una vera e propria scena del crimine. Il Bisazza ha inoltre regalato ad ogni alunno una copia del libro, dando ad ognuno la possibilità di leggerlo e come dice la Bruzzone :” Evitare che un clic di troppo possa trasformarsi nell’ennesima tragedia che poteva essere evitata”.

Mauro Velardo