giovedì 26 novembre 2015

Informauro- AD MAIORA!


Dicembre è alle porte e, finalmente, le vacanze natalizie non appaiono più come un utopico, e speranzoso, miraggio dello studente mauroliciano medio.
La stanchezza inizia a farsi  sentire e, pian piano, si inizia a dipanare tra gli studenti dell'ultimo anno ( l'ahimè) tremenda consapevolezza di dover sostenere, a fine anno, l'esame di stato. 
Il 26 Novembre, infatti, avrà luogo la prima simulazione della terza prova e, nonostante si sappia chiaramente la struttura di quest'ultima, agli occhi di uno sventurato maturando, apparirà sempre e comunque come una scatola chiusa, pronta a esplodere da un momento all'altro.

Veleggiando verso altri lidi,
in seguito alla manifestazione del 20 Novembre, finalizzata a richiedere una maggiore chiarezza da parte della Provincia per una eventuale cessione di alcune aule al Liceo Scientifico G. Seguenza, i rappresentati sono stati convocati in un primo momento per giovedì pomeriggio, riunione poi rimandata a martedì prossimo, per discutere del progetto che verrà attuato, sperando che finalmente si definisca al meglio tale situazione.
Il corteo mauroliciano ha sfilato in segno di protesta, poiché, una eventuale ospitalità nei confronti del liceo scientifico, finirebbe per impedire qualsiasi prospettiva di crescita al Regio liceo stesso.

Il 28 Novembre, dalle ore dieci alle ore tredici, e in seguito dalle ore sedici alle ore diciannove e trenta, è stato organizzato l'open day del Maurolico.
Il pomeriggio, oltre alle attività di accoglienza, sarà istituita una cerimonia di premiazione delle Borse di studio agli alunni meritevoli. 
La giornata di porte aperte al Maurolico sarà, come sempre, una splendida occasione per far comprendere alla popolazione messinese che il Regio Liceo, nonostante tutto, non si ferma, vive, e continuerà a farlo, così come fin dal 1861.
Ad maiora!

Carol Cuzari, 5A

giovedì 19 novembre 2015

Informauro – Difendiamo il Maurolico



E’ da mesi che il Liceo Maurolico si ritrova proiettato sulle pagine della cronaca cittadina a causa di ciò che potrebbe essere definito ormai un vero e proprio “braccio di ferro” intrapreso con il Commissario straordinario della Provincia regionale di Messina, Filippo Romano. L’alto burocrate infatti ha deliberato di assegnare un’ala del nostro storico Istituto al Liceo Scientifico Seguenza i cui studenti, per carenza di aule, sono costretti a faticosi doppi turni e ad altri disagi per poter seguire con regolarità le lezioni e le altre attività scolastiche. Insomma, un grande punto interrogativo incombe sul futuro della nostra scuola. Infatti, pur essendo le intenzioni del Commissario probabilmente legittime sotto il profilo giuridico, altrettanto legittime però, e anche di più, sono le motivazioni che ci spingono a rifiutare la soluzione proposta dai vertici della Provincia. Un dissenso, nei confronti della decisione assunta, condiviso da genitori e alunni e anche dal Dirigente scolastico Rosario Abbate e dal corpo docenti. Trasferendo, infatti, una consistente parte degli studenti del Seguenza nei locali del Maurolico quest’ultimo, per ragioni di spazi e di sicurezza si ritroverebbe privato di bar, cortile, laboratori e, cosa ancor più grave, con possibilità di crescita in termini di iscritti e di offerta scolastica fortemente limitata, se non addirittura impedita. E’ certamente giusto che gli alunni del Seguenza, ai quali va la nostra solidarietà, debbano poter fare regolarmente lezione, ma di contro è anche vero che non è per niente giusto privare un’istituzione storica qual è il Liceo Classico Maurolico dei suoi spazi vitali alla disponibilità dei quali sono legate le potenzialità di crescita. Il Commissario della Provincia deve cercare altre soluzioni per assicurare il diritto allo studio agli studenti Seguenza. E’ per questo motivo che domani, alle ore 16:00 davanti a Palazzo dei Leoni, gli studenti del Maurolico attueranno una protesta con la quale si intende difendere il nostro Maurolico e chiedere contestualmente un colloquio ufficiale con il Commissario della Provincia di Messina al quale esporre le proprie ragioni, con l’obiettivo di trovare in tempi brevi soluzioni alternative al problema del Seguenza, che non danneggino nessuno, e anche ottenere una maggiore chiarezza sulla gestione degli indirizzi scolastici. Si auspica che, nell'interesse comune, si dia al più presto una soluzione condivisa al problema.

domenica 15 novembre 2015

Ospiti - Lettera aperta da uno studente del Seguenza


Fermatevi un attimo tutti quanti.

Provate un attimo a non pensare alla prossima interrogazione, al prossimo compito in classe o alla prossima versione che dovete consegnare al vostro professore di latino.
In questo attimo provate a riflettere. Riflettete sulla gravità di quanto successo nelle ultime 48 ore.
Provate però a immedesimarvi nelle persone che oggi hanno perso i loro cari e che piangono per un dolore che mai riusciranno a dimenticare.
Non vi dico di pregare, perché per quanto io sia fortemente credente, mi rendo conto che servirebbe a ben poco. Sentite il dolore? O riuscite lontanamente ad immaginarlo?
Oggi non siamo cittadini né di una città né di una nazione, oggi siamo cittadini di un unico grande paese chiamato terra e oggi abbiamo perso più di 120 fratelli.



venerdì 13 novembre 2015

La Farina News - Settimana post-apocalittica


Come per tutti i messinesi, anche per gli studenti la ripresa delle consuete attività quotidiane dopo la parentesi estenuante della "siccità medievale" che ha messo in ginocchio la città è stata sicuramente un sollievo. Nonostante questo abbia significato, soprattutto per le classi del terzo liceo, un'intensificazione dello studio, eccezionalmente gli studenti hanno messo al primo posto la visione "paradisiaca" dell'acqua corrente che sgorga dai lavandini della scuola e stoicamente hanno adempiuto ai propri doveri scolastici.
Lo straordinario spettacolo delle bellezze di Firenze e degli Uffizi, dalla cattedrale di Santa Maria del Fiore alla primavera di Botticelli, riunite in un documentario che venerdì scorso è stato proiettato al cinema Apollo, è stato un ristoro per gli occhi, reduci da immagini deprimenti come quelle di una folla che si accalca intorno alle autobotti e affolla di taniche il portabagagli.

Con un report breve ma diretto, buon week-end a tutti!


Alice Miuccio

giovedì 12 novembre 2015

Informauro - Rimbocchiamoci le maniche!



Sin dalle elezioni si è visto come i neo rappresentanti si siano calati subito nel loro ruolo e abbiano iniziato a lavorare per noi, impegnandosi nell’organizzazione di vari eventi e nell’attuazione dei progetti presentati in campagna elettorale. Il primo progetto messo in pratica è stato la MauroCard, portato in propaganda da una delle due liste: per soli € 3,50 noi mauroliciani potremo infatti approfittare di sconti del 15-20% in diversi negozi, librerie e punti di ristoro. Inoltre è stato deciso che con i soldi ricavati dall’ultima festa d’istituto verranno comprati i lucchetti per le porte dei bagni e degli specchi.
Un evento importantissimo che gli studenti hanno iniziato ad organizzare questa settimana è l’Open day che si terrà nei plessi della nostra scuola giorno 28 Novembre, al quale parteciperà anche il pluripremiato Coro Maurolico-Verona Trento, quest’anno curato dalla professoressa Salandra. Per questo Open day e per gli altri a venire è stato formato un gruppo di oltre 100 volontari; nei prossimi giorni ad ognuno di essi sarà assegnato un compito ben preciso, in modo da rendere l’organizzazione dell’evento il più efficace possibile. Data la situazione attuale del nostro istituto, è bene mettere tutto l’impegno possibile per cercare di valorizzare al massimo le potenzialità e le risorse del regio liceo. Ricordo ancora il mio primo Open day al Maurolico, quando ero alle medie e dovevo decidere in quale istituto iscrivermi: ciò che più mi aveva colpito di quella che poi è diventata anche la mia scuola, oltre alla struttura a mio avviso straordinaria, è stato l’ambiente: varcando la soglia principale, infatti i ragazzi presenti a scuola mi sono sembrati uniti non solo tra di loro ma anche con i professori; c’era un’atmosfera familiare e accogliente che mi ha fatto sentire da subito a casa. Spero che quest’anno riusciremo a far provare ai ragazzi delle medie la mia stessa sensazione e che quindi i nuovi iscritti siano numerosi.
Detto ciò, faccio i complimenti al nostro rappresentante alla consulta Dario Morgante, che oggi è stato eletto presidente della consulta stessa. Infine, mi sento in dovere di spendere alcune righe per parlare della professoressa Rosalia Merlo, da parecchio tempo in condizioni di salute precarie, la quale purtroppo ieri è venuta a mancare. I funerali sono stati oggi e anche noi della redazione di Blog 34 teniamo a fare le più sentite condoglianze.
Gli studenti del Maurolico effettueranno inoltre, proprio in memoria della professoressa, una raccolta di fondi da destinare alla ricerca medica.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon proseguimento di settimana. Alla prossima!

Giuliana Tanner




venerdì 6 novembre 2015

La Farina.News - Lo stoicismo non prevede la carenza d'acqua

Sebbene l'emergenza idrica possa aver fatto dimenticare in parte ciò che è accaduto a scuola, nelle ultime due settimane al liceo La Farina si sono presentate sostanziali novità. Intanto, sono ben 3 (su 4 seggi disponibili, condivisi con il Liceo artistico Basile, causa accorpamento) i nuovi rappresentanti d'istituto: Enrico Zagami e Roberto D'Andrea della lista "Upstream - Per una direzione diversa" e Nicola Ialacqua, capolista del collettivo "Fenice - Post fata resurgo". La carica di rappresentante della consulta, invece, va a Giuseppe Aloisi ed al già citato D'Andrea. 

Spesso, specie in momenti di maggiore delicatezza, gli studenti tendono a farsi forza, a sorreggere i più scoraggiati e compattarsi; un'emozione collettiva quasi sublime ha infatti sorretto i ragazzi del La Farina per conseguire l'obiettivo coraggiosamente preposto: l'uscita anticipata per carenza idrica del serbatoio. Il "come fare" è abbastanza scontato quanto scorretto, pertanto è meglio affidarsi alla reticenza. 
Dopo gli inevitabili giorni di totale chiusura, adesso, con qualche escamotage, la dirigenza scolastica sta tentando di non far perdere ulteriori ore di lezione agli studenti. Oggi, ad esempio, per sopperire alla mancanza idrica, tutte le classi si sono recate presso il Cinema Apollo per la visione del film "Firenze e gli Uffizi 3D", nel quale, attraverso la stessa figura di Lorenzo il Magnifico, verrà raccontata la sua Firenze, in un suggestivo dialogo tra presente e passato, alimentato da una meravigliosa fotografia. 

Come attività, invece, ricomincia a prender vita e forma l'ormai tradizionale gruppo teatrale, che, anche quest'anno, invita tutti gli studenti interessati, o con una già matura passione verso l'arte recitativa, ad aderire ad un progetto che, come ogni anno, vedrà la sua conclusione con la messa in scena di uno spettacolo teatrale. 
Ricomincia con entusiasmo anche il La Farina's League, il torneo maschile di calcio a 5, che ogni fine settimana vede la partecipazione di ben 10 squadre nella contesa dei 3 punti nell'ambita qualificazione alle fasi finali del torneo, che si svolgeranno assieme al Maurolico.
Intanto, compie un anno e ricomincia in piena forma la radio autonoma de "Il Disinformatore".

Perciò, in qualche modo, anche senz'acqua, sembra proprio che il La Farina stia tenendo testa ad una tale avversità. Con l'augurio di una meritata, calda e rilassante doccia, vi auguro un buon week-end. Alla prossima!

Atleti sotto la doccia in una pitturavascolare greca (ca. VI sec. a.C.)
Alessandro Triolo

giovedì 5 novembre 2015

Informauro-Tra feste in maschera e rubinetti(aperti).

Ѐ una settimana particolare, per il Maurolico, quella appena trascorsa. Racchiude in sé, infatti, il breve periodo di vacanze di inizio Novembre (vissuto, in realtà, come un prolungamento delle precedenti vacanze “forzate”) ma anche e soprattutto il ritorno a scuola dopo la crisi idrica che ha coinvolto tutta la cittadinanza. Ѐ opportuno spendere qualche parola sulla festa d’Istituto di Halloween, la prima dell’anno scolastico in corso, svoltasi la sera del 30 Novembre al “DON”. Nonostante il cattivo tempo e i disagi diffusi causati dall’emergenza in corso, la partecipazione è stata elevata e anche la varietà dei costumi, tra i quali è stato persino assegnato il premio come “peggior maschera”. Il ricavato della festa, di circa cento euro, è stato aggiunto al fondo cassa studentesco, e l’uso cui sarà destinato verrà stabilito nel corso del prossimo comitato studentesco.
Passati i successivi giorni di vacanza, la situazione di emergenza idrica è stata parzialmente risolta e i mauroliciani sono tornati tra i banchi di scuola ad affrontare compiti in classe ed interrogazioni. In questi pochi giorni, tuttavia, al seguito di diverse irregolarità nell’erogazione dell’acqua dovute a nuovi danneggiamenti della condotta che rifornisce la città, grande è stata la fantasia di diversi studenti che, con lo scopo di sprecare le risorse idriche del Maurolico e di generare nuovamente la chiusura del plesso, hanno lasciato rubinetti aperti e manomesso le cassette di scarico dell’acqua dei WC. Questi atti sono stati accompagnati anche da numerose discussioni nelle classi sull'emergenza appena vissuta e sull'importanza delle risorse idriche; non è mancato qualche commento sarcastico sul fatto che le scuole, in quanto servizio pubblico, vengano rifornite periodicamente d’acqua, mentre molte abitazioni sono ancora a secco. Ѐ vero, ed è inutile negarlo, che un po’ a tutti farebbe piacere saltare qualche giorno di scuola in più, ma la natura di certi atti denota un’evidente superficialità di fronte ad una situazione di elevata criticità, rispetto alla quale ogni giovane, a maggior ragione se proveniente da un liceo come il Classico, che porta a ragionare sulla natura dei problemi e sulle molteplici sfaccettature che essi possono presentare, dovrebbe interrogarsi in maniera cosciente e critica e acquisire consapevolezza dell’assurdità e della serietà di quanto accaduto.
Tutto sommato, nonostante qualche scossone, il Maurolico va avanti ed Informauro vi dà appuntamento alla prossima settimana per altre notizie e curiosità.


Gregorio Scrima

Bisinfo-LICEO FELICE BISAZZA IMMUNE ALL'EMERGENZA IDRICA IN CITTÀ

Nel giorno di Sabato 24/10 uno squarcio di circa 40 metri ha segnato i seguenti sette giorni all'insegna del disagio igienico-sanitario, per mancanza d'acqua. La causa è da attribuire a una frana riversatasi sulla condotta idrica di Fiumefreddo. Gli effetti sono stati tanta sporcizia, ma anche tanto riposo. Infatti, alla scomodità dell'utilizzo di bidoni e bottiglie per semplici azioni quotidiane (come lavarsi le mani), si è sovrapposta la gioia di poter godere delle lenzuola calde al mattino più tempo del solito. In quei giorni l'Rtp è stato il canale TV più seguito dalle famiglie messinesi nelle ore 13:45 e 17:30 (orari principali del notiziario) e le parole del sindaco, improvvisamente, sono diventate quelle che noi ragazzi volevamo sentirci dire da tempo : scuole chiuse anche domani. Gli studenti del Bisazza hanno potuto usufruire delle beate ore mattutine di sonno solo nei giorni di martedì e mercoledì. Quelli che si consolavano dicendo che "perlomeno acqua non ce n'è, ma in questo modo non c'è neanche scuola" hanno dovuto tenere conto del lato pessimo della cosa : Mercoledì il sindaco annuncia la chiusura delle scuole. 
Gli studenti gioiscono fino a tardi con i loro compagni di classe. 
Infine alle 22:29 i sorrisi scompaiono : Federica Santapaola ha annunciato che i battenti della scuola, l'indomani, apriranno. La sorpresa e la rabbia sono le emozioni sovrastanti. 
Il Bisazza unica scuola aperta a Messina.
Ebbene la preside ha deciso di giocarci un brutto scherzo e Giovedì e Venerdì le lezioni si sarebbero dovute svolgere regolarmente. Ma chi aveva aperto libri in quei giorni? Chi aveva voglia di finire le vacanze così presto? 
Il risultato della situazione è stato che Giovedì le aule erano vuote e Venerdì la preside è stata costretta a fare assemblea, con conseguente uscita anticipata alle undici.

Tutti si sono chiesti il perché di tale decisione da parte del dirigente scolastico; chiamare autobotti per riempire i serbatoi della scuola è sembrata la decisione meno giusta che si potesse prendere. Ogni studente ha protestato secondo le proprie idee, ma non è forse più giusto soffermarsi ancora un attimo sulla faccenda? 
Infatti una voce che gira afferma che i giorni di lezioni persi saranno recuperati (ad esempio aprendo le scuole il sabato, per quelle che non lo fanno già, o inserendo qualche ora pomeridiana). 
Forse futuri giorni di riposo per noi saranno giorni di scuola, per recuperare, per altri. Insomma in questo speriamo tutti.

A proposito i rubinetti sono di nuovo a secco! 
La frana colpisce ancora...

Maria Nisi.