domenica 31 gennaio 2016

LaFarina.News - In memoria di...

Anche il Liceo La Farina questa settimana, precisamente il 27 gennaio, giorno in cui, nel 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwits, e dal 2005 scelto come “ giornata della memoria”, ha interrotto la routine quotidiana, scandita dagli impegni scolastici ma anche da iniziative culturali e qualche momento di svago, per ricordare e riflettere su uno dei più oscuri capitoli della storia dell’umanità.   Reiterato dunque l’appuntamento che ogni anno vede gli studenti recarsi nell’aula magna dell’Università di Messina per assistere ad un convegno tenuto dai professori Mario Bolognari, Paola Ricci, Santi Fedele e Rossella Faraone, docenti dell’Ateneo, e Nino Carabellò,  docente del nostro Liceo. Una ricorrenza, quella del “giorno della memoria”, che fortunatamente esercita ancora  una forte suggestione ed impressione sulle coscienze di tutti, più e meno giovani, riuscendo  ad appigliarsi all’immaginario collettivo senza scivolare nei polverosi scaffali dei “fatti storici” relegati in poche pagine dei manuali scolastici.
Come è stato posto all’attenzione anche durante il convegno, l’industria cinematografica nel complesso ha reso un importante servizio alla causa della memoria (Steven Spielberg tra l’altro ha usato parte degli incassi di Schindler’s List per creare la Survivors of the Shoah Visual History Foundation, con circa 52000 testimonianze di sopravvissuti ), ma per far sì che l’aspetto emozionale, inevitabile in queste pellicole, non sconfini in un eccessivo patetismo, che susciterebbe il problema della spettacolarizzazione, è necessario approcciarsi a questo argomento con l’obbiettivo non del semplice ricordo, ma della memoria indelebile., Come ha fatto notare la prof.ssa Ricci, infatti, è nostro dovere costruire non  una “memoria fredda”, che cristallizza l’evento nel passato e impedisce un dialogo con il presente, ma una “memoria calda”, che tenga sempre vivo il dolore di questo indicibile lutto. 
Sempre seguendo il fil rouge che la “giornata della memoria” offre, i ragazzi si sono recati al cinema per assistere alla proiezione de “Il labirinto del silenzio”, di Giulio Ricciarelli: ambientato nel 1958, il film fotografa una Germania che, nel 1958, si sta inerpicando sul sentiero della rinascita economica, di una spensieratezza che pare, per esistere, debba liberarsi del fardello del passato. Ma in un clima di ipocrisia e indifferenza, in un paese dove, dopo il processo di Norimberga,  molti ex criminali nazisti vivono e lavorano come la gente comune, un giovane avvocato apre gli occhi e le coscienze di chi non vuole ricordare, o, molto più spesso, non vuole sapere, riportando alla luce una dolorosa colpa collettiva.
Venerdì mattina, infine, si è svolto, al Salone delle Bandiere, l’incontro “La repressione al tempo di Renzi” , organizzata dal comitato “Giovani No Muos”, introdotto dal nostro rappresentante Nicola Ialacqua, durante il quel sono intervenuti Erasmo Palazzotto ( Deputato Sinistra Italiana ), Italo di Sabato (Presidente Osservatorio sulla Repressione ), Claudia Candeloro (Segretario nazionale GC ) E Giuseppe Ialacqua (GC Bologna, Comitato Giovani No Muos, ex studente del La Farina). Tanti gli interventi e soddisfacente l'interesse degli studenti, recatisi volontariamente nel plesso.
Per questa settimana è tutto, a presto!


Alice Miuccio  

giovedì 28 gennaio 2016

Informauro - Stress di mezz'inverno

Ѐ una settimana di fuoco – come, d’altronde, l’intero mese di gennaio – quella che terminerà nel giro di pochi giorni; in qualità di ultima del quadrimestre, essa non risparmia infatti nessuno studente dallo stress degli ultimi compiti ed interrogazioni. Eppure, rimane da fare qualche considerazione interessante sugli eventi degli ultimi giorni.
Importante, prima di introdurre tali considerazioni, è ricordare come ieri anche la popolazione studentesca del Liceo Maurolico si sia unita nel ricordo delle vittime dei genocidi perpetrati nei secoli passati e dei crimini contro l’umanità che ancora oggi macchiano il nostro pianeta, tramite conferenze e riflessioni in classe.
Un’occasione importante che ci ha coinvolto, quindi, è stata l’incontro con i due studenti del Kenya adottati a distanza dal Maurolico ormai da due anni, grazie a semplici contributi annuali versati da tutti gli studenti volontariamente. Il contatto è avvenuto tramite videochiamata Skype, e ci ha permesso di scoprire curiosità e aspetti della vita e della società in cui vivono i due giovani africani, oltre a offrirci l’opportunità di conoscere dal punto di vista umano delle persone di cui noi, a parte alcune lettere giunte a distanza di mesi l’una dall’altra, sapevamo ben poco. La differenza tra le loro abitudini  e le nostre, anche dal punto di vista didattico, nonché la loro visione della vita e la loro disposizione nei confronti di una situazione sociale complessiva che presenta notevoli rischi e difficoltà, ci sono state utili come spunto di partenza per una riflessione che, dalla presa di coscienza della nostra effettiva situazione confrontata con la loro e, soprattutto, con il loro atteggiamento nei confronti della stessa, ci ha reso consapevoli della grande fortuna che abbiamo a non dover fare fronte a determinati problemi.
Un’ultima breve annotazione è quella riguardante la festa d’istituto di Carnevale, che si terrà il quattro febbraio al Centro Multiculturale Officina.
Nell’attesa di un periodo più ricco di avvenimenti e novità, per il momento,
dal Regio Liceo è tutto,


Gregorio Scrima

giovedì 21 gennaio 2016

Informauro-IL LICEO CLASSICO RENDE LIBERI.




Il mese di Gennaio sta giungendo al termine, trascinando con sè una serie di studenti che, vista la chiusura del quadrimestre, sembrano vagare per i corridoi come "erranti vecchiarelli" leopardiani.

Nonostante un po' di stanchezza, non sono mancate le energie per dare, brillantemente, il proprio contributo alla notte del Liceo Classico, avvenuta il quindici Gennaio.
Il Maurolico, infatti, ha deciso di partecipare attivamente a tale iniziativa, finalizzata a ribadire il prestigio, e l'importanza, degli studi classici,tramite una serie di conferenze, attività, e laboratori.
( qui, è possibile consultare l'avvenuto programma:

La giornata è stata particolarmente intensa, iniziando nel primo pomeriggio con un secondo Open Day, dopo il primo del 28 Novembre, per concludersi , a serata inoltrata, intorno a mezzanotte.

A prescindere dalla buona organizzazione, e da una serie di pareri positivi da parte della cittadinanza, la più grande conquista è stata sicuramente ritrovare una serie di studenti, uniti insieme ai loro docenti, volti a valorizzare la propria scuola.

Le aspre critiche nei confronti del Liceo Classico, negli ultimi tempi,sono state rivolte alla mancata preparazione professionale, di carattere esclusivamente pratico.
La matrice classica, forse, non si sposa del tutto con le esigenze odierne del mercato, ma è innegabile lo spessore culturale, così come una spiccata sensibilità artistica, e critica, che è in grado di fornire ad un giovane studente.
Frequentare il Liceo Classico si potrebbe, forse, riassumere nel significato del verbo greco σκέπτομαι, la cui primaria traduzione è osservare, ma assume anche la sfumatura della indagazione.

La traduzione di testi latini e greci, infatti, non è una semplicità attività, arida e meccanica, finalizzata ad accumulare una serie di valutazioni scolastiche, quanto il tentativo di comprendere intimamente, e decodificare, una realtà da cui, volenti o nolenti, proveniamo, e che si riflette tuttora nella nostra contemporaneità.

Se Feuerbach affermò che “der Mensch ist was er isst”, si potrebbe anche aggiungere, arditamente, che noi dobbiamo ciò che siamo, e soprattutto siamo, grazie a chi è vissuto prima di ognuno di noi, fornendoci una strada in parte spianata, conquistata grazie a spigliato coraggio intellettuale.


Il Liceo Classico non forma il lavoratore, bensì l'uomo, fornendogli la possibilità di perseguire il cammino che è stato tracciato, e che probabilmente non avrà una fine, ma con la consapevolezza di poterlo percorrerlo, e portarlo avanti, con brillante criticità.


Il più grande dono del Liceo Classico, alla fine, è proprio questo: ti rende libero.


Carol Cuzari, 5A

Wikimede-Nuovi problemi?


Buon pomeriggio cari lettori e bentornati ad un nuovo appuntamento con il Wikimede! Sebbene la settimana sia iniziata con un clima decisamente gelido, a scaldare gli animi è stavolta  un nuovo dibattito scatenato dai presunti  provvedimenti disciplinari stabiliti dal Collegio dei  Docenti riunitosi in data 11/01/2016.   Anche questa volta l’Istituto sembra avere  nuove novità in serbo per i suoi alunni ed il fantasma dell’occupazione passata   torna a tormentarli con agghiaccianti novità. Tali provvedimenti, il tedioso 5 in condotta e l’abolizione dei viaggi di istruzione, fanno torcere il naso a molti, generando critiche nei confronti di un sistema che non sembra essere del tutto corretto.   E’ indubbio che il Collegio Docenti voglia  dimostrare  il proprio pugno di ferro nel tentativo di punire gli occupanti  ma tutto ciò è davvero necessario? E soprattutto, è questo il giusto modo per farlo?    Definite da molti  troppo severe o addirittura infondate , le scelte del Collegio sono ormai giudicate unanimemente inadeguate e ben lontane dal proprio obiettivo. Inoltre l’abbassamento del voto di condotta del primo quadrimestre ed, in particolar modo, l’eliminazione dei viaggi di istruzione non colpiscono soltanto coloro che sono stati identificati come sostenitori della protesta bensì anche quanti hanno preso parte al regolare svolgimento delle lezioni e si sono dimostrati in ogni modo contrari e del tutto estranei a  ciò che il Collegio intende condannare.   Gli inadeguati provvedimenti disciplinari sono  stati il principale argomento del dibattito del Comitato Studentesco riunitosi ieri, Lunedì 18 Gennaio.  Al termine dell’assemblea, alla quale hanno preso parte i rappresentanti di ogni classe , è emersa la necessità di agire, denunciando la situazione, al fine di risolvere il problema. Le decisioni del Collegio torneranno ad essere oggetto della prossima assemblea d’istituto, convocata Venerdì 22 Gennaio, dalle ore 8.20. Al termine di essa le classi verranno sciolte.Cambiando totalmente argomento ricordo che Giovedì 21 Gennaio, dalle ore 22.30 presso il Centro Multiculturale Officina, avrà luogo la festa d’istituto e, per chiunque fosse interessato,Sabato  23 Gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, ed in orario pomeridiano, dalle ore 16.00 alle ore 19.00 si terrà nell’Istituto l’open- day di orientamento per gli alunni delle scuole medie e per i loro genitori. In attesa di  nuovi aggiornamenti, anche questa volta la redazione del Wikimede  vi ringrazia per il vostro tempo e vi augura una buona serata. Un abbraccio.                                                                                                                                     Redazione Blog34                                                                                                                                    Martina Cucinotta

giovedì 14 gennaio 2016

Informauro -"Notte del Liceo Classico" - Programma



Pubblichiamo a seguito il programma della "Notte del Liceo Classico", che vedrà impegnati tutti gli studenti della nostra scuola nella serata del quindici gennaio. Ricordiamo, inoltre, che dalle ore sedici alle ore diciotto dello stesso giorno si svolgerà l'Open Day per gli alunni delle scuole medie.
Ci auguriamo un'elevata partecipazione da parte degli studenti e della cittadinanza.

La redazione di Informauro