Ѐ una settimana di fuoco – come,
d’altronde, l’intero mese di gennaio – quella che terminerà nel giro di pochi
giorni; in qualità di ultima del quadrimestre, essa non risparmia infatti nessuno
studente dallo stress degli ultimi compiti ed interrogazioni. Eppure, rimane da
fare qualche considerazione interessante sugli eventi degli ultimi giorni.
Importante, prima di introdurre
tali considerazioni, è ricordare come ieri anche la popolazione studentesca del
Liceo Maurolico si sia unita nel ricordo delle vittime dei genocidi perpetrati
nei secoli passati e dei crimini contro l’umanità che ancora oggi macchiano il
nostro pianeta, tramite conferenze e riflessioni in classe.
Un’occasione importante che ci ha
coinvolto, quindi, è stata l’incontro con i due studenti del Kenya adottati a
distanza dal Maurolico ormai da due anni, grazie a semplici contributi annuali
versati da tutti gli studenti volontariamente. Il contatto è avvenuto tramite
videochiamata Skype, e ci ha permesso di scoprire curiosità e aspetti della
vita e della società in cui vivono i due giovani africani, oltre a offrirci l’opportunità
di conoscere dal punto di vista umano delle persone di cui noi, a parte alcune
lettere giunte a distanza di mesi l’una dall’altra, sapevamo ben poco. La
differenza tra le loro abitudini e le nostre,
anche dal punto di vista didattico, nonché la loro visione della vita e la loro
disposizione nei confronti di una situazione sociale complessiva che presenta
notevoli rischi e difficoltà, ci sono state utili come spunto di partenza per una
riflessione che, dalla presa di coscienza della nostra effettiva situazione
confrontata con la loro e, soprattutto, con il loro atteggiamento nei confronti
della stessa, ci ha reso consapevoli della grande fortuna che abbiamo a non
dover fare fronte a determinati problemi.
Un’ultima breve annotazione è
quella riguardante la festa d’istituto di Carnevale, che si terrà il quattro
febbraio al Centro Multiculturale Officina.
Nell’attesa di un periodo più
ricco di avvenimenti e novità, per il momento,
dal Regio Liceo è tutto,
Gregorio Scrima
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