mercoledì 23 marzo 2016

La dignità?! UN DIRITTO.

Dignità: doveroso rispetto a cui ogni uomo ha diritto per sua stessa natura.
Essa deve essere assolutamente tutelata e rispettata. La violazione può avvenire tra i banchi di scuola, in ufficio, ma anche nella propria abitazione. Venerdì l'intero liceo ha assistito a una conferenza basata proprio sul rispetto della dignità, proprio perché molte persone non hanno neanche idea di cosa voglia dire questa parola. Un uomo senza dignità non può essere considerato tale. Essa si trova in ogni nostra azione, senza di essa non compiremo mai a pieno quello che ci presenta la vita. La dignità può aiutarti nelle difficoltà, può riuscire a sollevarti se qualcosa non va a buon fine. Il tutto inizia fin da bambino, quando coloro che vengono chiamati madre e padre ci trasmettono questo essenziale valore. La dignità può essere infranta anche mediante le piattaforme sociali, con la pubblicazione su social network senza il consenso dei diretti interessati di vari materiali; molte volte si sono visti episodi drammatici per delle  foto scattate per divertimento, spensieratezza, non visti però alla stessa maniera dai diretti interessati. Al giorno d'oggi la crudeltà umana coinvolge anche le persone disabili tramite l'esclusione sociale o ridicolizzando questi individui davanti a tutti, creando delle problematiche che coinvolgono la dignità stessa di questi UOMINI. La dignità è un DIRITTO di ogni uomo e come tale dovrebbe far parte di ognuno di noi, non deve essere considerato come un optional!

Biagio Caroniti.

martedì 22 marzo 2016

Wikimede-Memoria e impegno

Buon pomeriggio cari lettori e bentornati ad un nuovo appuntamento con il wikimede!
L’arrivo della primavera sembra aver interrotto, momentaneamente, la routine degli studenti, costretti ora più che mai a destreggiarsi tra compiti in classe ed interrogazioni, sottoponendosi ad un vero e proprio tour de force per concludere l’anno nel migliore dei modi.
Nella giornata di ieri infatti, diversi studenti dell’istituto hanno preso parte alla celebrazione della XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno organizzata dall’associazione Libera nella città di Messina e contemporaneamente in molte altre città d’Italia.
L’associazione, fondata da Don Luigi Ciotti, agisce nel paese da ormai 21 anni al fine di sensibilizzare sempre più la società civile alla lotta contro la criminalità organizzata, nella speranza di arginare il fenomeno, sempre più dilagante, delle mafie e della corruzione.
Ogni anno, il 21 Marzo, in città sempre differenti, l’associazione celebra il ricordo delle vittime innocenti attraverso la lettura di circa 900 nomi di quanti hanno perso la propria vita lottando ed opponendosi alla mafia , cortei e seminari.
Dopo 12 anni la manifestazione torna in Sicilia rendendo Messina protagonista della lotta all’illegalità. Una città non immune dalla mafia e che anzi, troppe volte, si è lasciata vincere dalla corruzione e da attività illecite di ogni genere.
Numerosissime le scuole e le organizzazioni che hanno manifestato contro la criminalità organizzata partecipando al corteo riunitosi in mattinata presso la piazza Filippo Juvara e che ha poi proseguito il proprio cammino fino a piazza Duomo, luogo nel quale tutti i cittadini hanno avuto modo di ascoltare il sentito discorso di Don Luigi Ciotti. Dalla corruzione all’ambiente, il discorso non ha mancato di affrontare diverse tematiche alle mafie annesse e sottolineare in maniera pregnante, ancora una volta, quanto la libertà e il rispetto siano alla base della società, quanto l’unione e l’azione concreta siano indispensabili nella lotta ad un fenomeno così mutevole e infido.
L’iniziativa, che quest’anno ha assunto il titolo “ Ponti di memoria, Luoghi d’impegno”, è finalizzata non soltanto a tener viva la memoria di quanti sono divenuti vittime di un sistema fondato sulla violenza e le intimidazioni, ma anche a rendere il ricordo una forza in grado di spingere tutti i cittadini verso un assiduo impegno nella continua ricerca e diffusione della legalità.
Oltre l’importante manifestazione di ieri, ricordando gli eventi della scorsa settimana, Martedì 15 Marzo, diversi alunni delle quinte classi hanno preso parte all’incontro , tenutosi presso la Facoltà di Fisica dell’Università di Messina, nell’ambito del progetto “Lauree scientifiche”. Le attività di laboratorio hanno permesso loro di utilizzare particolari strumentazioni e verificare fenomeni fisici più o meno noti.
Sempre in ambito scientifico, Venerdì 18 Marzo si è tenuta, presso l’aula magna dell’istituto, una conferenza nella quale è stato possibile analizzare con maggiore chiarezza le nuove protagoniste, almeno per il momento, dell’astrofisica: le onde gravitazionali.
Grazie all’intervento del Dr. Vincenzo Antonuccio Delogu, astronomo ricercatore presso l’Istituto Nazionale di astrofisica di Catania, gli alunni delle quinte classi del liceo scientifico hanno avuto modo di apprendere non solo la natura di tali fenomeni ma anche il loro possibile utilizzo in progetti futuri.
In attesa di novità, il wikimede vi ringrazia ancora una volta per la vostra attenzione e vi augura una buona serata. Un abbraccio.

                                                                                                                           Martina Cucinotta

domenica 20 marzo 2016

Occasioni di coerenza


Cari lettori, vi invito questa sera a focalizzare la vostra attenzione su quanto concerne la manifestazione nazionale che, domani, avrà il suo fulcro nella città di Messina. Inutile, forse, ribadire l’elevato valore simbolico di un simile evento, per quanto molti sembrino essere tutt’oggi maggiormente interessati a come spostare la propria auto nel centro per continuare la vita di tutti i giorni piuttosto che a fermarsi un attimo, un giorno solo su trecentosessantacinque, e onorare la memoria di chi ha perso la propria vita, o come vittima innocente di un sistema corrotto, o come antagonista dello stesso. Mi soffermo brevemente sull’importanza della manifestazione per tentare di evidenziare ulteriormente, per  chi ancora non l’avesse compreso, che non si tratta del consueto corteo idealista e talvolta inconcludente, ma di una testimonianza chiara di unione e di collaborazione nel combattere una mentalità criminale che infetta le nostre città e la nostra nazione, a partire dalle fondamenta.
Chiarito questo concetto, ci tengo però ad affrontare un argomento un po’ più spinoso, forse trattato di frequente con superficialità, ma indubbiamente essenziale per poter comprendere come ci si può porre per provare a sconfiggere la Mafia. Il fenomeno che abbiamo preso in esame, contro cui ci battiamo, non è semplicemente una catena di eventi storici e di faide, o di omicidi e organizzazioni politiche di livello medio-alto; la Mafia è, in primo luogo, la manifestazione di un atteggiamento e di una mentalità con caratteristiche ben precise, indipendentemente dal contesto: essa, diffusasi grazie ad una cultura di fondo che ha certamente origini storiche e sociali di natura complessa, radicate in determinate realtà ormai da tempo, non riguarda esclusivamente l’agire di famiglie o di assembramenti di casta, ma è frutto delle decisioni del singolo, si concretizza in azioni che riguardano la persona nel suo rapporto con la società e con se stessa. Banalmente, come qualsiasi altra attitudine, il “comportamento mafioso” va corretto già da giovani; in questo senso, è assai curata la fase della sensibilizzazione, ovvero l’identificazione della posizione della Mafia all’interno del consesso umano come negativa: corruzione, omertà, attività di contrabbando e di estorsione sono in linea generale classificate come atteggiamenti criminosi; d’altra parte, vi è una seconda fase che è responsabilità esclusiva del singolo che, purtroppo, spesso non si sviluppa in toto, e a partire da questa iniziale superficialità si genera un carattere adulto più propenso a collaborare con un sistema corrotto: mi riferisco alla coerenza. Ѐ giusto criticare il contrabbando, attorno al quale ruotano grandi quantità di denaro, ma ogni critica è vanificata di fronte al fatto che gran parte della gioventù consuma abitualmente o occasionalmente sostanze stupefacenti illegali, che siano leggere o pesanti, il cui commercio è notoriamente legato alla Mafia. Parlando di atteggiamenti, poi, non è raro vedere nelle scuole forme lievi di “corruzione”, come scambio di favori tra amici nell’ambito delle elezioni scolastiche o vere e proprie “compravendite” di voti. Questi sono solo alcuni esempi, che potrebbero apparire ridicoli o minuti di fronte ad un fenomeno così vasto e complesso, eppure ogni azione è espressione di una mentalità e di una formazione personale che, in questo caso specifico, riguarda cittadini prossimi alla maggiore età, e quindi prossimi ad esercitare un ruolo politicamente attivo. Da una superficialità di base che, in un primo momento, si scontra con realtà di raggio inferiore, si passa facilmente ad una superficialità e ad una scorrettezza ed incoerenza di grado superiore che rendono il soggetto più propenso ad accettare scorciatoie non esattamente oneste. L’avidità, la scorrettezza e la disonestà sono caratteristiche generali, che si manifestano poi in maniera differenziata nei casi specifici.
Importante è, nella lotta alla Mafia, anche l’unione, e con ciò mi ricollego all’evento di domani: è comprensibile il timore di una sola persona nel denunciare, sottoponendosi a pericoli, un sistema di vaste proporzioni, ma se si tratta di un’intera comunità, allora si può ragionevolmente credere di poter essere più forti. Con consapevolezza e coerenza, l’evento di domani dovrebbe essere un’occasione per dimostrare a chi ha e ha avuto il coraggio di intraprendere azioni concrete che non è solo in questa lotta.
Se vogliamo che il nostro stato possa essere finalmente libero da ogni forma di criminalità, dobbiamo essere disposti ad agire su diversi fronti, con coerenza e, soprattutto, nell’unità.

Anche per oggi è tutto,

Il portavoce di Blog34

Gregorio Scrima 


venerdì 18 marzo 2016

Informauro - La primavera è alle porte

Finalmente la primavera sembra essere alle porte e, forse, si inizia a percepire, tra i corridoi, un clima di maggiore serenità, e rilassatezza, in previsione dell'estate, che non appare più un vago ideale così lontano.

Tale discorso, ahimè, non vale per i maturandi, che hanno affrontato mercoledì la seconda simulazione della terza prova.

Venerdì scorso, invece, al Rettorato dell'Università, si è svolta la conferenza " Viaggio in Siria", che ha preso spunto dal libro " Alle porte di Damasco" di S. Caputo, nel quale si raccontato le dinamiche belliche siriane dal 2011 ad oggi.

Il sedici Marzo, al Salone delle Bandiere, nel primo pomeriggio, è avvenuta la premiazione della ventottesima edizione del "Certamen Peloritanum".
Tra i vincitori, sono stati premiati anche due studenti mauroliciani: Gregorio Scrima (IV C), e Alessio Cianci ( V B).

Oggi, invece, il nostro Regio Liceo ha aderito alla iniziativa "#NOMAFIA - Assemblee Tematiche",organizzata dalla Consulta Provinciale.
Le classi, a turno, hanno partecipato a delle conferenze organizzate in collaborazione con l'associazione Libera.

Lunedì 21 Marzo, infine, Messina ospiterà la manifestazione nazionale dell'associazione Libera, al fine di commemorare le innocenti vittime di mafia.

Carol Cuzari, 5A

mercoledì 16 marzo 2016

Bisinfo: Bisazza in passerella!

Venerdì 11 marzo 2016, dalle ore 21:00,  presso il locale Cosmopolitan della città, l'Istituto ha organizzato una sfilata di moda a sfondo beneficenza. Tantissimi ragazzi della scuola, di diverse classi ed età si sono così messi in gioco indossando i capi di vari negozi messinesi quali Moving, Sweetlola, Non Solo Serio, Minimal_Lab, Zena, Just, 90210, Femalesoldier, Jonny Joy, 29Under, 4 Piazza Fulci etc. A coordinare la serata due delle rappresentanti del liceo nonchè anche presentatrici dell'evento ovvero Altea Triolo e Chiara Costa premiate a fine serata con un omaggio floreale. A fotografare la sfilata il signor Aloisi (membro del personale scolastico) ed Emanuele Scopelliti invece esterno. Mentre ad intrattenere la serata nello splendido locale i due dj Federico Frisone, ex membro della scuola e uno dei rappresentanti della scuola ovvero Christian Bucca. Evento riuscito alla perfezione nonostante un litigio iniziale fra due partecipanti che ne ha fatto temere l'annullamento, ma che si è riuscito a risolvere, e focacciata finale. Adesso non aspettiamo altro che il prossimo evento promosso dall'Istituto e che si svolgerà i primi di aprile ovvero il Bisazza's Talent.

Martina Maurotto.

martedì 15 marzo 2016

Wikimede-Mai fermi

Buon pomeriggio a tutti cari lettori! Lasciando da parte l'instabilità climatica di un “Marzo pazzerello” che ha accompagnato le nostre giornate scolastiche, gli avvenimenti di questo mese si prospettano molto interessanti e intensi.
Nella giornata di ieri si è svolto nel primo pomeriggio nell'aula magna del nostro istituto l'incontro con l'autrice Simona Sparaco inerente al suo romanzo “Se chiudo gli occhi” pubblicato nell'ottobre del 2014. Diverse classi hanno accolto con entusiasmo il libro di Simona Sparaco e hanno preparato lavori multimediali notevoli in occasione dell'incontro :gli studenti con il supporto dei loro docenti sono riusciti a sviluppare in chiavi originali le tematiche del libro organizzandole in maniera strutturata. Da non dimenticare inoltre,gli accompagnamenti musicali suonati dal vivo dagli studenti stessi,che hanno dato un effetto molto professionale al progetto. Simona Sparaco si è mostrata molto aperta verso i giovani,molto diretta e tutto ciò ha contribuito a rendere ieri un pomeriggio speciale.
Nelle giornate del 10 Marzo,per il biennio, e del 14 Marzo,per il triennio,si sono svolte le olimpiadi di scienze naturali che hanno suscitato una grande curiosità verso gli studenti in virtù delle tematiche attuali e interessanti che le prove hanno toccato.
Continua l'attuazione del progetto “Lauree scientifiche” che sta riscontrando numerose adesioni :il prossimo incontro riguarderà Matematica,in particolare calcolo delle probabilità e statistica.
Nella giornata di oggi ha avuto luogo nell'aula magna dell'Università degli Studi di Messina (Piazza S.Pugliatti 1),la manifestazione “Un giorno in biblioteca” volta a far conoscere agli studenti messinesi i patrimoni librari della città e della provincia,e i sistemi di accesso e consultazione degli stessi.
Infine vorrei ricordare che Venerdì 18 Marzo il dr.Vincenzo Antoniuccio Delego terrà nell'aula magna del nostro istituto una conferenza sulle onde gravitazionali,la cui recente diretta osservazione apre una frontiera immensa nel campo della fisica e,più in generale,del nostro universo.
La vita dello studente è dura,ma per fortuna attività di questo tipo la rendono più piacevole,ricordando che lo studio non è soltanto “scaldare i banchi” ,ma un impegno che forma la nostra vita,la nostra persona.
Fermi? Mai.
Vi auguro un buon proseguimento di serata,un abbraccio dalla redazione del Wikimede.

                                                                                                                      Andrea Favaloro

lunedì 14 marzo 2016

CronoSeguenza-Cordoglio e speranza

Buon lunedì, cari lettore di Blog34, e bentornati all'appuntamento settimanale con CronoSeguenza.

 La settimana appena trascorsa non è stata affatto facile per gli studenti del nostro liceo, purtroppo. Come tutti saprete, una nostra compagna di scuola, Rebecca, ci ha lasciato nella notte tra martedì e mercoledì, uccisa da un uomo verso il quale la legge speriamo sarà molto poco clemente. Ma l'arresto del colpevole non può senza dubbio suturare una ferita così grande nei cuori delle persone care alla giovanissima ragazza, verso le quali noi della redazione non possiamo far altro che porgere le nostre condoglianze. Vorrei anche sottolineare l'enorme solidarietà che è stata mostrata da tutti gli studenti del liceo, che, pur non conoscendo la vittima, si sono sentiti toccati nel profondo dalla perdita di un persona a loro così simile, nella fase iniziale della sua vita.

Per quanto sia difficile accettare una situazione del genere, trovo che sia fondamentale andare avanti. Il dolore è tanto, ed è giustissimo manifestarlo, ma fermarsi davanti al grande muro eretto da questo è sbagliatissimo. Un drammatico evento come questo dovrebbe insegnarci ad apprezzare la vita momento per momento, a cercare di cogliere ogni piccolo momento di felicità, che sia una risata con gli amici o la soddisfazione di prendere un buon voto. La vita è troppo breve per sprecarla, e farlo sarebbe un insulto alla memoria di chi non ha avuto il tempo necessario per viverla a pieno.

Giorgio Colomban

domenica 13 marzo 2016

La Farina.News - Cronaca nera, lotta in rosa

Le giornate scolastiche trascorrono tranquille per gli studenti del La Farina, che tuttavia in questa coda di settimana sono stati comprensibilmente scossi dalla tragedia che ha coinvolto la giovane Rebecca Lazzarini e ha spinto il sindaco a proclamare lutto cittadino. La ragazza, che frequentava il primo anno al Liceo Seguenza è stata investita sulla statale 114, e la sua morte ha distolto anche gli alunni del del nostro liceo dal tran tran scolastico per rivolgerle un pensiero.
I ragazzi cercano però di recuperare la serenità e pianificare una nuova settimana, che mercoledì prevederà la visione del film  “Suffragette”  di Sarah Gavron con protagoniste Carey Mulligan, Helena Bonham Carter e Meryl Streep, quest’ultima nel ruolo di Emmeline Pankhurst, storica attivista britannica figura chiave nella lotta per il suffraggio femminile e fondatrice nel 1903 della Women’s Social and Political Union.
L’8 Marzo, infatti, nonostante la deriva consumistica che a volte è inevitabile constatare, riesce a mantenere il suo compito di “memento” di quella che è una delle più grandi questioni etiche e sociali con cui l’uomo ha da fare i conti, legata a quella dei diritti dell’uomo, inteso come essere umano, e di tutte le supposte “minoranze”( non sempre numeriche, come nel caso delle donne ), ma che necessita anche di essere considerata nella propria peculiarità.
Una lotta per una parità a tutto tondo che ancora oggi viene insidiata da minacce più subdole dell’impenetrabile cortina ideologica che per secoli ha impedito alle donne di vivere la propria libertà di esseri umani, ma comunque pericolose. Resiste ad esempio un certo neurobiologismo che, pur senza arrivare alle conclusioni inaccettabili di secoli fa, cerca di legittimare certi stereotipi e inserirsi nello sterminato campo di battaglia per definire cosa sia “la donna”, sulla quale schiere di uomini si sono espressi dall’alba dei tempi, ma sulla quale  raramente le stesse donne hanno potuto esprimersi.
Ancora più inaccettabile e drammatica invece la violenza bruta che si annida troppo spesso dietro le mura domestiche ma non solo , e che subdola in realtà non è ( se non per il fatto che a volte viene dimenticata e sottovalutata ) anzi è arrogante come può esserlo solo un odio immotivato e irrazionale che percorre la storia dell’umanità e, in un mondo all’apparenza avanzato come quello di oggi, trova rifugio in microcosmi fuori dal tempo e dalla ragione.
In questo vastissimo universo,  costituisce un tappa fondamentale la conquista delle donne del diritto di voto, raggiunto in Inghilterra nel 1918 per le donne sposate di età superiore ai 30 anni, e nel 1928 per tutte le donne, mentre in Italia viene sancito il 30 gennaio del 1945 con il decreto De Gasperi-Togliatti ma reso concreto in occasione del Referendum del 2 giugno 1946 per la scelta tra monarchia e repubblica.  
Con il proposito di non relegare una riflessione su queste tematiche, cui fortunatamente una relativamente vasta letteratura, da Mary Wollstonecraft a Simone De Beauvoir, è dedicata, studenti hanno concluso questa settimana, che avrebbe dovuto terminare venerdì con una mattinata dedicata allo Sport Day, annullato il giorno stesso, la cui data, se verrà rimandato, è ancora da definire. 

Simone De Beauvoir

Alice Miuccio

venerdì 11 marzo 2016

INFORMAURO - CEPAS E MAUROLICO SI INONTRANO ALLO JACI PER PARLARE DI DROGA



Il Maurolico ha affrontato proprio in questi giorni una tematica di grande importanza sociale, la droga e il suo uso diffuso soprattutto tra i giovani e lo ha fatto incontrando, nella giornata di ieri, il CePAS, che, sotto la mirabile guida di Don Romeo dei Salesiani di San Domenico Savio ancora oggi, da oltre 25 anni promuove progetti con i giovani, volendo sperimentare tipologie di intervento adeguate alla gravità della situazione che viviamo anche nella nostra città e ha giust’appunto inaugurato per l’anno 2015/2016 un programma di formazione ed educazione intitolato “costruiAMO Legalità”, coordinato dal Prof. Umberto Romeo, al fine di prevenire dipendenze e abusi articolato in più incontri, proprio per testimoniare la diretta azione protagonista dei giovani. Nel corso dell’incontro i relatori hanno parlato davanti agli alunni dei Licei: Maurolico, La Farina e Jaci analizzando il problema delle dipendenze sia sotto l’aspetto tecnico che sotto quello scientifico e sociale, descrivendone gli effetti clinici che l’uso di droga comporta. Proprio tra i giovani infatti bisogna agire per dipanare il sistema di dipendenze; grande merito in questo senso, va riconosciuto al Liceo Maurolico che ha fin dalla prima ora scommesso e investito le sue risorse culturali con lungimiranza su un progetto così importante per i giovani, percependo da subito che solo attraverso una campagna di sensibilizzazione e conoscenza reali, che il CePAS ha la bravura di saper infondere nei giovani. Il progetto si articola in tre fasi, che prevedono rispettivamente la formazione di figure adulte di riferimento e di giovani “opinion leader” più responsabili, che sappiano convincere i propri amici a rinunciare all’alcool e alla droga, in cui sono alla vana ricerca di paradisi artificiali, proprio nel segno di quei virtuosi valori cattolici che San Domenico Savio ci ha insegnato. La terza e ultima fase prevede un incontro in cui i cittadini possono dialogare in prima persona con le Istituzioni cittadine. E’ vero infatti che l’incontro, il dialogo e l’informazione rendono liberi. Liberi di scegliere quale sia la via dei valori genuini della vita e quella del male, che, abbiamo visto tutti, alle volte, uccide.
Un augurio perciò al CePAS per la sua ammirevole attività e al Liceo Maurolico che, insieme allo Jaci e al La Farina, promuovendo attività di questo genere, forma eccellenze non solo a scuola, ma anche nella vita.


Vittorio Tumeo.


martedì 8 marzo 2016

Wikimede-Apri gli occhi

Buon pomeriggio cari lettori del Wikimede. L’ansia e il carico di studio sembrano essere sempre più pesanti, ma il miraggio delle vacanze estive ci permette di tirare avanti. Nel frattempo, giorno 5 un bel risultato è stato ottenuto dalle squadra maschile e da quella femminile di scacchi del nostro liceo che si sono classificate prime nella gara provinciale. Ora, non posso non rivolgere i più sinceri auguri a tutte le donne a nome della redazione del Wikimede. Oggi, 8 marzo, festeggiamo ricordando tutte le donne vittime di discriminazioni e violenze. Nonostante ci sembri una realtà molto lontana, in occidente la svalutazione del ruolo della donna vigeva fino a pochi decenni fa. Solo nel primo dopoguerra le donne in Inghilterra, Russia e Stati Uniti hanno ottenuto il diritto di voto e, nel 1946, in Italia. Non dobbiamo dimenticare che ancora oggi le donne subiscono l’arroganza e la sete di superiorità dell’uomo, specialmente in quei paesi dove una cultura conservatrice e maschilista impedisce la parità di genere e le donne vengono private del diritto all'istruzione, vengono limitate e espropriate della propria libertà. L’8 marzo è quindi un giorno di memoria, che onora la lotta continua di molti per un mondo più giusto e più equo. Vorrei inoltre raccomandare a tutti la presenza per il 21 marzo. Giovedì 3, durante l’assemblea d’istituto (a cui, purtroppo, direi, hanno aderito una quantità minima di persone), ho parlato brevemente della giornata nazionale di Libera. Comunque, per chi non era presente, sarò ben lieto di ripetere.
Nel primo giorno di primavera, gli enti locali, la rete di libera, le scuole e i tanti cittadini si stringono al dolore dei familiari delle vittime di mafia, con l’obiettivo di creare in tutto il paese una memoria responsabile e condivisa che dal ricordo generi impegno e giustizia quotidiana. La scorsa edizione si è svolta a Bologna e ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di persone e componenti istituzionali di rilievo. Quest’anno, nella XXI edizione. Messina sarà la città ad ospitare quest’evento. Messina è la cosiddetta città babba, dove la mafia ha agito e agisce tuttora sottobanco. Quella Messina, segnata dalla presenza mafiosa stratificata nei decenni che ha stuprato il paesaggio per interesse di pochi e rubato il futuro ai giovani che oggi sono costretti ad andarsene, ha intenzione di riscattarsi una volta per tutte. Noi la ignoriamo, la mafia, come fosse problema di qualcun altro, come fosse qualcosa che non ci riguarda. Eppure non ci rendiamo conto che se la nostra città è in queste condizioni, ci sarà pure un motivo. E quel motivo è dettato dallo sfruttamento della politica e dell’economia locale ad opera delle organizzazioni mafiose. E nonostante questo, facciamo, come si suol dire, gli “scecchi nto linzolu”. Il 21 marzo è l’occasione giusta per manifestare con forza e determinazione la volontà dei cittadini stanchi di essere sottomessi, ricordando, insieme ai familiari delle vittime di mafia, tutti gli innocenti che hanno perso la vita reclamando libertà e giustizia, e sono stati abbandonati da coloro i quali avevano il dovere di tutelarli. Perché a quei nomi e alle loro famiglie dobbiamo la dignità dell'Italia intera. Il corteo si svolgerà con partenza alle ore 9,00 dalla Fiera ed arrivo a Piazza Duomo alle ore 11,00 dove è prevista la lettura dei nomi di tutte le vittime delle mafie. Veder partecipare l’INTERA comunità studentesca cittadina significherebbe manifestare l’interesse di noi giovani per la nostra terra. Perché lottare contro l’indifferenza che favorisce il crescere del fenomeno mafioso dovrebbe essere vocazione di ognuno di noi. Per il momento, dalla redazione del wikimede è tutto. Buona serata! Dario Cannata

domenica 6 marzo 2016

LaFarina.News - Fuori il "Mani pulite" e prossimi eventi

Cosa dire di questi giorni del La Farina? Tutto sembra percorrere la regolarità quasi ciclicamente, in maniera altrettanto alienante. Un episodio, però, si è imposto durante la recente assemblea d'istituto, avvenuta lunedì scorso. Discussioni, accuse e 'giustificazioni' sono state al centro della suddetta occasione per un motivo tanto banale quanto ben poco biasimabile, ossia la ripercussione, e la conseguente divisione, dei soldi guadagnati alla festa d'istituto di fine febbraio tra 4 dei 5 organizzatori. Uno fra questi, però, non ha accetto la decisione del resto del gruppo, versando come da stabilito la quota nelle casse del comitato studentesco; inoltre ha da subito posto sotto capo d'accusa la scelta di non aver 'rispettato' l'accordo di devolvere ogni cifra in esubero. Durante l'assemblea, dunque, è avvenuto un effettivo -e grottesco- botta e risposta tra organizzatori e studenti, molti dei quali avevano anche partecipato alla festa. Tra chi si è "difeso" giustificando il guadagno (non certamente esoso) come una ricompensa per il lavoro svolto e chi ha generalizzato con il sempre encomiabile <<Tanto lo fanno tutti>>, sembra essere emersa l'idea di considerare quei soldi come un fondo di partenza per le prossime feste d'istituto. Che sia una proposta accettabile o un compromesso per evitare altre situazioni turbolente, resta comunque singolare pensare che vi sia un fondo monetario di feste d'istituto per organizzarne altrettante quando, magari, potrebbero essere impegnati in esigenze maggiori, che spesso prevedono il solito contributo da parte degli stessi studenti.

Si guarda, però, al futuro imminente, con due eventi di diversa portata, ossia lo Sport Day, da una parte, e l'assemblea sulla liberazione della donna dall'altra. Del primo si è notato come una proposta degli studenti, organizzata dunque da questi stessi, sia diventata di dominio e di priorità della scuola stessa. Resta lodevole il "lasciapassare" della dirigenza per venerdì 11 di mattina, che quindi verrà menzionato come regolare giorno scolastico. Non può però non emergere un malcontento generale nell'osservare come manchino, o siano stati rimossi, alcuni sport senza un precedente preavviso e come l'organizzazione sia stata molto limitata ai fautori dell'evento, oltre alla richiesta (obbligatoria) di versare 5 euro per la t-shirt 'ad hoc'. Lo Sport Day si svolgerà, come già detto, venerdì 11 in orario scolastico presso il centro sportivo dell'Università di Messina. 

Tre giorni prima, l'8 marzo, invece, vi sarà la già citata assemblea sulla liberazione della donna, organizzata dal Comitato studentesco "Sempre in Lotta". Riportiamo integralmente il testo contenente la tematica su cui verterà l'assemblea: È vero che la donna si è liberata dalla subordinazione al maschio?In realtà, il padre, il fratello, il marito, il fidanzato, il collega dell'altro sesso continuano ad esercitare sulla donna un potere economico, morale, sociale e sessuale. Certo, molto è stato fatto, ma non possiamo ingannarci: molto resta da fare. Tuttavia, le politiche di austerity, che rispondono alle esigenze di banche e multinazionali, stanno smantellando pezzo a pezzo tutte le conquiste fatte dalle lavoratrici e dai lavoratori sul posto di lavoro, di studio, come tra le quattro mura di casa. Dobbiamo allora chiederci: possiamo davvero aspettarci da un sistema che produce violenza e miseria in tutto il mondo l'emancipazione della donna, o è necessario imboccare una via rivoluzionaria? Discutiamone insieme!

Con questo è tutto, alla prossima!

Alessandro Triolo

sabato 5 marzo 2016

Informauro-Buonasera cari lettori!


Lo scorso venerdì si è tenuto il comitato studentesco, nel quale si è parlato di numerosi eventi che si stanno organizzando all’interno della nostra scuola. Le feste d'istituto che ci separano dalle tanto attese vacanze estive saranno due: la festa di primavera, prevista per il 18 Marzo, e una festa di fine anno, tra le più attese dai ragazzi del Maurolico, che quest'anno sarà ispirata ai prom americani; chissà cosa hanno in mente per noi i nostri rappresentanti!

In attesa di scoprirlo, ci tengo a ricordarvi della Morning Cup, che si terrà questa Domenica nei campi della Pineta, dove i Mauroliciani, e non solo loro, potranno passare insieme una giornata diversa, tra partite di calcio e grigliata barbecue.

Il 21 Marzo, giornata della memoria delle vittime di mafia, in tutta Italia si terranno dei cortei di protesta contro le organizzazioni criminali che ancora oggi influenzano la vita di moltissime persone. Quest’anno la città scelta come rappresentante della lotta contro la mafia è stata Messina, e proprio per l'importanza del compito affidato alla nostra città, in prossimità del 21 Marzo, il Maurolico organizzerà un'assemblea sulla legalità che coinvolgerà tutto l’istituto. In questa occasione sarà proiettato il film "La Trattativa" di Sabina Guzzanti, seguito da un dibattito con il giornalista Nuccio Anselmo.

Inoltre, negli ultimi giorni è iniziata la raccolta del Donacibo a cura della professoressa Milazzo, al fine di sostenere le sempre più numerose famiglie in situazioni di disagio economico, impossibilitati ad acquistare il minimo indispensabile per vivere. Chiunque  volesse aderire a questa iniziativa, già da domani potrà portare a scuola alimenti quali pasta, legumi in scatola, farina, zucchero e altri prodotti a lunga conservazione.

Giuliana Tanner

martedì 1 marzo 2016

Wikimede-Mare!...ah,no...

Buona sera cari lettori, qui è il Wikimede! Il tempo passa... e come il pirata attende con ansia di avvistare la salvezza, propria e dei suoi compagni, sperando di gridare 'Terra!', gli studenti, alla ricerca disperata della loro di salvezza, in questo periodo non vedono l'ora di poter gridare 'Mare!' Ma del mare neanche il sole... Continuano quindi le attività scolastiche che portano diverse novità. Le olimpiadi di matematica nella loro fase provinciale hanno visto un ragazzo del nostro istituto, Fortunato Galletta della 3H, qualificato alle gare regionali di Cesenatico. Gli altri studenti (Salvo Caruso, Gabriele Camaroto e Antonio Iannello) dell'Architemede che hanno partecipato hanno comunque dimostrato il loro valore, occupando altri tre posti della top 10 su 90 partecipanti. Per quanto riguarda le attività di Marzo, il 21 a Messina è prevista la giornata in memoria delle vittime della mafia; quest'evento è organizzato dall'organizzazione non governativa "Libera". È più che scontato sottolineare l'importanza della partecipazione (Dario Cannata darà altri dettagli in merito a questo evento nella prossima Assemblea). Giorno Giovedì 3 Marzo è convocata dalle 9.20 l'Assemblea d'istituto, per discutere di attività inerenti alla nostra Scuola (anche e soprattutto qui massima partecipazione). Dalla settimana prossima verranno avviate le simulazioni della terza prova per le quinte, con giorni da definire autonomamente nelle classi.
Per quanto riguarda i viaggi d'istruzione, solo per le quinte classi, è da definirsi ancora mete e periodo. La settimana scorsa è stata anche lanciata l'iniziativa Make it happen del giornale "La spinta di Archimede", che nientepopodimeno si occupa di ciò che fanno tutti i giornali, ma all'interno dell'Istituto.(Stupore 'Ooooh..'). A questo punto non ci sono più aggiornamenti e la redazione del Wikimede vi dà appuntamento alla prossima settimana. Un abbraccio.
Aurelio Micalizzi