venerdì 27 maggio 2016

Informauro - Chi si ferma è perduto


L'anno scolastico è definitivamente agli sgoccioli, e ogni studente si ritrova in queste giornate a far un bilancio del proprio rendimento  scolastico ma, in ogni caso, si sa, nel bene o nel male, ognuno raccoglie ciò che semina...

Tra i corridoi, il ritmo frenetico dei maturandi, condito da una stanchezza non indifferente, colpisce sicuramente l'occhio.

A prescindere dal più che normale nervosismo per la tanto temuta Maturità, è ancora difficile, anzi, davvero utopico realizzare che l'anno prossimo, dopo cinque  anni, non ci si sveglierà più per recarsi,dritti dritti, al proprio sofferto banco a scuola.

Qualcuno rimpiangerà parecchio gli anni al Regio Liceo, qualche altro, come la sottoscritta, un po' meno, vista l'impazienza di 'crescere' e spiccare il volo.

In ogni caso, con cuore sincero, mi sento di consigliare ad ogni maturando di godere il più possibile di queste ultime giornate scolastiche, per quanto possano essere terribilmente impegnative in quanto, anche se chi si ferma è perduto, il "tempo della vita", a differenza di quello della "scienza", non torna indietro.

Per concludere, dopo tale inciso abbastanza sdolcinato, ma per me in ogni caso doveroso, ricordo che questa sera, al Palacultura, si svolgerà il consueto Varietà del Maurolico.
Il ricavato dell'evento, come sempre, sarà interamente devoluto in beneficenza.

Domenica 29, invece, allo Stadio San Filippo, si svolgerà una partita tra il Maurolico e il Liceo La Farina.

Ad augusta per angusta!

Carol Cuzari

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